Resto di Supernova a raggi X

Resto di Supernova a raggi X

Lo straordinario oggetto immortalato in questa immagine, che comprende dati nei raggi X dell’osservatorio Chandra e dati in banda ottica del telescopio Hubble, rappresenta ciò che rimane di una violenta detonazione che ha segnato la fine di una stella. Il resto di supernova N 63A, situato nella Grande Nube di Magellano ed esteso oltre 25 anni luce, deriva dalla morte esplosiva di una stella 50 volte più massiccia del Sole, il cui improvviso bagliore raggiunse la Terra oltre duemila anni fa.

Molte delle stelle nella regione sono estremamente massicce, come quella che ha generato alla sua morte N 63A: una stella così colossale produce possenti venti stellari che spazzano via il materiale circostante, provocando la formazione di bolle gassose. Si ritiene che la supernova in questione sia esplosa all’interno della cavità centrale di una bolla, a sua volta annidata in una zona densa del mezzo interstellare della galassia. Espandendosi nello spazio, la supernova ha generato onde d’urto in grado di riscaldare il gas a milioni di gradi.  I dati in banda X di Chandra (in rosso, verde e blu) mostrano il gas rovente, mentre la regione visibile in alto a destra è il residuo di una densa nube di gas e polveri che riflette la luce ottica rilevata dal telescopio Hubble.

Image Credit: NASA, ESA, Hubble, Chandra;
Processing & License: Judy Schmidt

https://apod.nasa.gov/apod/ap191211.html

APOD
2019 Dec 11