07 Ago 2018 Il Potere delle Onde di Ganimede
In uno studio pubblicato su Nature Communications gli scienziati descrivono onde di coro straordinariamente intense attorno alla luna di Giove Ganimede. Le onde di coro, rilevabili anche sulla Terra, sono onde di plasma nella magnetosfera, che, ‘tradotte’ in frequenze udibili dall’orecchio umano, rivelano una sinfonia suggestiva di sibili, fischi e “cori”.
Secondo i ricercatori, guidati da Yuri Shprits dell’University of Potsdam, il potere delle onde di coro vicino alla luna di Giove Ganimede è un milione di volte più intenso (e 100 volte più intenso per la luna Europa) rispetto alla media misurata attorno ai pianeti del Sistema Solare. I risultati derivano da uno studio sistematico dell’ambiente di Giove effettuato dalla sonda spaziale Galileo.
“È davvero sorprendente e misterioso il fatto che le osservazioni dimostrino che una luna dotata di campo magnetico possa creare un’intensificazione così immensa del potere delle onde”, spiega Yuri Shprits, primo autore dello studio. Le onde di coro sono un tipo speciale di onde radio rilevabili a frequenze molto basse. Al contrario della Terra, Ganimede ed Europa orbitano attorno al possente campo magnetico di Giove, un fattore chiave per spiegare questo fenomeno. Il campo magnetico di Giove è il più forte del Sistema Solare, circa 20.000 volte più intenso di quello terrestre.
“Le onde di coro sono state rilevate nello spazio attorno alla Terra, ma non sono nemmeno lontanamente forti come quelle di Giove”, spiega Richard Horne, uno degli autori. “Anche se una piccola parte di queste onde sfuggisse dalle immediate vicinanze di Ganimede, sarebbe in grado di accelerare particelle a energie molto elevate e produrre elettroni in movimento molto veloce all’interno del campo magnetico di Giove”. Attorno alla Terra, le onde di coro giocano un ruolo chiave nella produzione di ‘elettroni killer’ ad alta energia, in grado di danneggiare veicoli spaziali. I nuovi dati suggeriscono che questo avvenga anche su Giove.
Le osservazioni delle onde di Ganimede offrono opportunità uniche per capire i processi fondamentali in cui è coinvolto il plasma, per la ricerca di nuove sorgenti di energia, e per comprendere i processi di incremento e perdita di energia attorno ai pianeti del Sistema solare. Processi simili avvengono anche negli esopianeti, pertanto la scoperta può aiutarci a studiare e individuare campi magnetici di mondi alieni.
[ Barbara Bubbi ]
Immagini in colori naturali di Ganimede ripresa dalla sonda Galileo
Credit: NASA/JPL
https://phys.org/news/2018-08-million-fold-power-jupiter-moon-ganymede.html
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