Tsunami Stellare nel Disco della Via Lattea

Tsunami Stellare nel Disco della Via Lattea

Secondo un nuovo studio, una violenta collisione tra la Via Lattea e la misteriosa galassia nana Antlia 2, avvenuta meno di un miliardo di anni fa, ha provocato la formazione di creste ondulate nel disco esterno della nostra galassia.

Da grandi distanze la nostra galassia dovrebbe apparire come un disco sottile di stelle in orbita attorno alla regione centrale, dove centinaia di miliardi di stelle, insieme con un’enorme quantità di materia oscura, forniscono il collante per mantenere l’insieme. Ma l’azione della gravità diventa più debole man mano che ci si allontana dalle regioni interne. Nelle regioni esterne stelle e gas che costituiscono il disco non rimangono confinate in un piano sottile, ma si dispongono a formare increspature, simili alle creste di onde concentriche che si formano quando un sasso viene lanciato in uno stagno.

Secondo il team guidato da Sukanya Chakrabarti del Rochester Institute of Technology, il colpevole della formazione di queste increspature è un incontro ravvicinato tra la Via Lattea e la vicina galassia Antlia 2, recentemente individuata. La scoperta potrebbe contribuire alla comprensione della natura dell’elusiva materia oscura. Antlia 2 è classificabile come galassia nana, ma rispetto ad altre nane satelliti della Via Lattea, è enorme, pur avendo densità e luminosità estremamente basse: una sorta di galassia fantasma alle porte della Via Lattea, la cui scoperta è descritta in questo articolo https://bit.ly/2ZrY5qZ

Nel 2006 Chakrabarti pubblicò uno studio per analizzare le increspature nel disco della Via Lattea, giungendo alla conclusione che la loro formazione fosse dovuta a uno scontro tra la nostra galassia e una galassia nana dominata da materia oscura. Lo studio escluse che le Nubi di Magellano o la Galassia Nana del Sagittario fossero coinvolte nella collisione, in quanto troppo lontane o troppo piccole. Di conseguenza Chakrabarti suppose che la responsabile della formazione delle increspature nel disco fosse un’altra galassia nana, non ancora scoperta. Quando Antlia 2 venne scoperta grazie alle osservazioni del satellite Gaia, Chakrabarti decise di verificare se fosse possibile identificare nella nuova galassia la colpevole delle distorsioni ondulate nel disco della Via Lattea.

Per testare l’ipotesi, il team ha calcolato la passata traiettoria di Antlia 2, sulla base del suo moto e della sua posizione attuale. È risultato, in effetti, che la galassia nana potrebbe essersi scontrata con la Via Lattea qualche centinaia di milioni di anni fa. Osservando i risultati del tamponamento tra Antlia 2 e la Via Lattea, gli scienziati potrebbero determinare quantità e distribuzione della materia oscura presente nella galassia nana, arrivando così un passo più vicini a comprendere la natura elusiva di questa misteriosa componente del cosmo.

Nell’immagine una rappresentazione artistica del disco della Via Lattea
Credit ESA

http://astronomy.com/news/2019/06/the-milky-way-still-bears-scars-from-a-collision-with-a-ghostly-galaxy