Una Stella Rapita dalla Via Lattea

Una Stella Rapita dalla Via Lattea

Gli astronomi hanno scoperto nella nostra casa galattica una stella forestiera, appartenente a una galassia nana divorata dalla Via Lattea in un tempo lontano. Lo studio è pubblicato su Nature Astronomy.

Un team internazionale guidato da ZHAO Gang del National Astronomical Observatories of Chinese Academy of Sciences (NAOC) ha scoperto una stella particolarmente insolita in quanto a composizione chimica, presumibilmente nata in una galassia nana che è stata inglobata dalla Via Lattea. Secondo i dati ottenuti tramite il Large Sky Area Multi-Object Fiber Spectroscopic Telescope (LAMOST) e il telescopio Subaru, la stella ha una quantità di magnesio insolitamente bassa, pur contenendo un eccesso di elementi pesanti, come europio, oro e uranio.

“Le stelle conservano informazioni chimiche sul loro luogo di nascita. Possiamo distinguere stelle nate nella Via Lattea da stelle formatesi in galassie nane, sulla base delle loro abbondanze chimiche”, spiega ZHAO. La composizione chimica della stella analizzata suggerisce che abbia avuto origine da una galassia nana, dilaniata da forze mareali in seguito a interazioni con la Via Lattea. Stelle di questo tipo possono essere utilizzate per esplorare l’evoluzione chimica di sistemi stellari differenti. “La stella appena scoperta, che sfoggia un notevole eccesso di elementi pesanti, rappresenta una finestra osservativa per esplorare l’evoluzione chimica di galassie nane scomparse. La formazione stellare nelle galassie nane è relativamente lenta rispetto a quella nelle galassie più grandi, un fatto che comporta differenze chimiche tra le popolazioni stellari. Ad esempio, i rapporti di abbondanza tra magnesio e ferro in stelle appartenenti a galassie nane scoperte attorno alla Via Lattea sono molto inferiori a quelli di gran parte delle stelle nella nostra galassia”, aggiunge XING Qianfan, primo autore dello studio.

L’estremo arricchimento di elementi pesanti in questa stella suggerisce che la mini galassia sia stata soggetta a processi di nucleosintesi responsabili della rapida produzione di elementi più pesanti del ferro, come quelli che avvengono durante la fusione di due stelle di neutroni. Secondo i ricercatori, la scoperta dell’insolita stella costituisce un notevole primo passo per l’identificazione di altre stelle un tempo appartenenti a galassie nane inglobate nella Via Lattea, un traguardo fondamentale per esplorare la storia evolutiva della nostra galassia.
[ Barbara ]

Nella rappresentazione, la stella catturata dalla Via Lattea
CREDIT Chinese National Astronomy

https://eurekalert.org/pub_releases/2019-04/caos-ces_1042919.php