19 Nov 2018 Ant 2: Una Galassia Fantasma alle Porte della Via Lattea
Analizzando i dati del satellite Gaia dell’ESA, un team internazionale di astronomi ha scoperto una vasta “galassia fantasma”, nascosta alla periferia della Via Lattea. L’oggetto, chiamato Antlia 2 (Ant 2), non era mai stato individuato a causa della densità e luminosità estremamente basse, e perché occultato dal disco della nostra galassia.
Ant 2 è classificabile come galassia nana, ma rispetto ad altre nane satelliti della Via Lattea, è enorme, vasta quanto la Grande Nube di Magellano, un terzo delle dimensioni della Via Lattea. Ma quello che rende la galassia ancora più particolare è la poca luce che emette: rispetto alla Grande Nube di Magellano, è 10.000 volte più debole. In altre parole è di gran lunga troppo grande rispetto alla sua luminosità e troppo fioca rispetto alla sua dimensione. Le galassie nane, in quanto raggruppamenti stellari emersi nel giovane Universo, sono state tra le prime luci del cosmo, e gran parte delle loro stelle sono vecchie, piccole e povere di metalli.
“Questa è una galassia fantasma”, spiega Gabriel Torrealba, primo autore dello studio. “Oggetti così diffusi come Ant 2 semplicemente non erano mai stati osservati prima. La nostra scoperta è stata resa possibile dalla qualità dei dati di Gaia”. Gli scienziati hanno utilizzato l’archivio di Gaia per individuare galassie satellite della Via Lattea utilizzando variabili RR Lyrae, stelle tipiche delle galassie nane in quanto vecchie e povere di metalli. “Le RR Lyrae sono state scoperte in ogni nana satellite conosciuta, quindi quando ne scopriamo un gruppo al di sopra del disco galattico, non siamo del tutto sorpresi”, afferma Vasily Belokurov dell’Institute of Astronomy di Cambridge. “Ma quando abbiamo analizzato più da vicino la loro posizione in cielo, è venuto fuori che avevamo scoperto qualcosa di nuovo”.
Il team ha contattato i colleghi dell’Anglo-Australian Telescope (AAT) in Australia, riuscendo a misurare gli spettri di oltre 100 stelle giganti rosse e confermando così che l’oggetto scoperto era reale: tutte le stelle si muovevano insieme. Ant 2 non si avvicina mai troppo alla Via Lattea, rimanendo a una distanza di circa 130.000 anni luce. I ricercatori sono stati anche in grado di stimare la massa della galassia, che risulta molto più piccola del previsto per un oggetto di simili dimensioni.
“La spiegazione più semplice del fatto che Ant 2 abbia una massa così piccola è che sia stata disgregata dalle forze mareali della Via Lattea”, aggiunge il coautore Sergey Koposov della Carnegie Mellon University. “Ciò che rimane misterioso, tuttavia, è la dimensione gigantesca dell’oggetto. Normalmente, quando le galassie perdono massa per interazioni con la Via Lattea, si restringono in dimensione, non si ampliano”. Può essere che Ant 2 sia nata enorme. Il team non conosce ancora il processo esatto che ha reso la galassia così estesa, ma potrebbero essere coinvolti vigorosi processi di formazione stellare in grado di “gonfiare” la galassia.
“Rispetto alle altre nane satelliti della Via Lattea, Ant 2 è una stranezza”, spiega Matthew Walker, tra gli autori dello studio. “Ci stiamo domandando se questa galassia sia solo la punta di un iceberg o se la Via Lattea sia circondata da una vasta popolazione di galassie nane quasi invisibili, simili a questa”. Il divario tra Ant 2 e il resto delle nane della nostra galassia è così ampio che potrebbe essere indicazione di qualche importante processo fisico ancora ignoto nella formazione delle galassie nane. Risolvere il mistero di Ant 2 potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere come si sono sviluppate le prime strutture stellari del giovane Universo.
[ Barbara Bubbi ]
Nell’immagine ricostruzione della Grande Nube di Magellano (a sinistra), la Via Lattea (al centro) e Antlia 2 (sulla destra)
Credit: V. Belokurov based on the images by Marcus and Gail Davies and Robert Gendler
https://www.cam.ac.uk/research/news/gaia-spots-a-ghost-galaxy-next-door