Una piccola galassia satellite per la Via Lattea

Una piccola galassia satellite per la Via Lattea

Gli astronomi hanno scoperto una galassia nana che orbita attorno alla nostra e che potrebbe appartenere a un piccolo gruppo di galassie che sta per fondersi con la Via Lattea.

Le grandi galassie come la Via Lattea sono cresciute quando galassie più piccole si sono fuse, secondo le simulazioni. Queste ultime suggeriscono inoltre che interi gruppi di galassie possano fondersi in un’unica galassia gigantesca allo stesso tempo. Si conoscono circa quattro dozzine di galassie che probabilmente orbitano attorno alla nostra. Le più grandi in termini di estensione sono la Galassia Nana Ellittica del Sagittario, scoperta nel 1994, e le due Nubi di Magellano.

Ora, Gabriel Torrealba dell’University of Cambridge ed i suoi colleghi hanno trovato una nuova galassia a circa 380.000 anni luce di distanza, nella costellazione del Cratere. “E’ la quarta più estesa galassia satellite della Via Lattea”, ha affermato Torrealba. Denominata galassia nana Cratere 2, la nuova galassia non è visibile ad occhio nudo, anche se le singole stelle all’interno sono visibili. Il team è riuscito a scoprirla soltanto a gennaio utilizzando un computer per cercare un eccesso di densità di stelle nei dati provenienti da immagini riprese da un telescopio in Cile. La galassia Cratere 2 ha un diametro di circa 7000 anni luce, il che, se la potessimo osservare, la farebbe apparire due volte più grande della Luna piena.

Josh Simon, un astronomo dei Carnegie Observatories a Pasadena, in California, afferma che la galassia è degna di nota perché è più luminosa di quasi tutte le molte galassie che sono state trovate ad orbitare attorno alla Via Lattea durante l’ultimo decennio. Emette 160.000 volte più luce rispetto al Sole. La galassia ha eluso il rilevamento per così tanto tempo perché le sue stelle sono sparse e diffuse, il che le fornisce un aspetto spettrale.

Torrealba afferma che può non essere la sola. La galassia nana Cratere 2 si trova vicina a quattro altri oggetti scoperti: l’ammasso globulare del Cratere e tre galassie nane nel Leone. Tutti questi oggetti possono essere parte di un gruppo che sta cadendo già adesso nella Via Lattea. Finora, però, la nuova galassia ha condotto una vita tranquilla, senza mai avventurarsi nei pressi di una galassia gigante. Lo sappiamo perché la galassia è di forma rotondeggiante. Se avesse incontrato una gigante, la gravità avrebbe deformato la sua struttura.