La Lenta Morte della Piccola Nube

La Lenta Morte della Piccola Nube

Secondo un nuovo studio dell’Australian National University una fra le più note vicine galattiche della Via Lattea, la Piccola Nube di Magellano, sta gradualmente perdendo la sua capacità di formare nuove stelle.

Il team, guidato da Naomi McClure-Griffiths dell’ANU, ha utilizzato immagini della Piccola Nube riprese con il radiotelescopio Australian SKA Pathfinder (ASKAP) del CSIRO. Il fatto che le strutture delle immagini radio siano oltre tre volte più definite rispetto alle riprese precedenti della galassia nana ha permesso ai ricercatori di sondare le interazioni tra la Piccola Nube e i suoi dintorni con maggiore accuratezza. “Abbiamo potuto osservare un potente deflusso di idrogeno gassoso dalla Piccola Nube di Magellano”, spiega McClure-Griffiths.

“La conseguenza è che la galassia potrebbe alla fine perdere la sua capacità di far nascere nuove stelle, se perderà tutto il suo gas. Le galassie che smettono di formare stelle gradualmente si spengono nell’oblio. Si tratta di una sorta di morte lenta per la galassia”. Lo studio, parte di un progetto che indaga sull’evoluzione delle galassie, fornisce la prima chiara misurazione osservativa della quantità di massa perduta da una galassia nana. “Il risultato è importante perché individua una possibile sorgente di gas per l’enorme flusso di idrogeno neutro che circonda la Via Lattea, la Corrente Magellanica. È probabile che alla fine la Piccola Nube di Magellano verrà inglobata nella Via Lattea”. Lo studio è pubblicato su Nature Astronomy.

Nell’immagine la Piccola Nube di Magellano ripresa dal telescopio VISTA dell’ESO. Sulla destra è visibile l’ammasso globulare 47 Tucanae
Credit: ESO/VISTA VMC

http://www.anu.edu.au/news/all-news/astronomers-witness-slow-death-of-nearby-galaxy