26 Ago 2018 Pennellate di Tinte Vivaci nel Cuore di Orione
Questa favolosa immagine, che sembra dipinta a vivaci pennellate con le tinte di un arcobaleno, immortala la famosa Nebulosa di Orione e contiene dati dei telescopi Spitzer e Hubble. La ripresa composita nell’ottico e nell’infrarosso evidenzia i processi caotici e complessi che le giovani stelle massicce possono creare nel loro ambiente.
La posizione di quattro gigantesche stelle dell’ammasso del Trapezio, nel cuore di Orione, è identificabile come macchia giallastra al centro della ripresa. Le “pennellate” in tonalità verde rivelano gas idrogeno e zolfo riscaldati e ionizzati dall’intensa radiazione ultravioletta di queste stelle possenti. La visione infrarossa di Spitzer evidenzia molecole ricche di carbonio chiamate idrocarburi policiclici aromatici presenti nella nube. Queste molecole organiche vengono illuminate dalle stelle del Trapezio e appaiono nella ripresa nei toni del rosso e dell’arancio.
Le stelle di Orione sono sparse nell’immagine come un arcobaleno di puntini: quelli in arancio-giallo sono stelle neonate rivelate da Spitzer e ancora avvolte nelle loro culle di polveri e gas, mentre i puntini in verde sono stelle meno oscurate visibili da Hubble, e i puntini blu sono stelle in primo piano. I venti stellari emessi dall’ammasso di giovani stelle giganti scavano vaste cavità e scolpiscono scultoree formazioni nelle nubi gassose. La Nebulosa di Orione, localizzata a circa 1500 anni luce di distanza dalla Terra, è la massiccia regione di formazione stellare più vicina a noi e secondo gli astronomi contiene oltre un migliaio di giovani stelle.
[ Barbara Bubbi ]
https://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_693.html
Image credit: NASA/JPL-Caltech/STScI