La Nebulosa Proboscide d’Elefante

La Nebulosa Proboscide d’Elefante

La densa nube che si allunga verso il centro di questa spettacolare ripresa nell’infrarosso del telescopio WISE prende il nome di Nebulosa Proboscide d’Elefante (Elephant’s Trunk nebula). Gas e polveri cosmiche nella regione vengono scolpite ed erose dalla distruttiva radiazione e dal cocente vento stellare di una stella massiccia, ma il globulo è formato da materiale più denso, piu difficile da erodere, e resiste mentre il materiale circostante viene spazzato via.

La stella colpevole dell’azione distruttiva, HR8281, è visibile presso il centro dell’immagine, una delle tre stelle blu brillanti vicino all’estremità superiore sinistra della “proboscide”. I suoi effetti devastanti sulla nube circostante possono essere osservati per la cavità oscura che ha creato, evidenziata dalle nubi polverose che la attorniano. L’intera nebulosa, nota come IC 1396, abbraccia gran parte del campo visuale e si trova a circa 2.450 anni luce di distanza. La “proboscide” si estende per 30 anni luce, mentre la nebulosa per oltre un centinaio di anni luce.

Vicino all’estremità della Proboscide d’Elefante si può notare una piccola area scura, una sorta di apertura nella densa nube. È un piccolo vuoto in cui il gas è stato spazzato via da una coppia di baby stelle appena nate nella nube. I puntini rossastri sparsi nella ripresa sono probabilmente nuove stelle, ancora avvolte nei loro involucri polverosi. I colori rappresentano specifiche lunghezze d’onda della luce infrarossa. Blu e ciano mostrano la luce a 3,4 e 4,6 micron, proveniente principalmente dalle stelle. Verde e rosso mostrano la luce a 12 e 22 micron, emessa in gran parte dalle polveri cosmiche.
[ Barbara Bubbi ]

http://wise.ssl.berkeley.edu/gallery_ic1396.html

Credit: NASA/JPL-Caltech/WISE Team