28 Ago 2018 La Nebulosa Aquila nell’Infrarosso
Un giovane ammasso stellare circondato dalle nubi di polveri e gas in cui si è formato: è la straordinaria Nebulosa Aquila (M16), immortalata in questa maestosa ripresa del telescopio spaziale Spitzer. Qui viene rappresentata in luce infrarossa l’epopea della nascita e della morte delle stelle, una scena celeste che si svolge a circa 7.000 anni luce di distanza dalla Terra, nella Costellazione del Serpente.
L’immagine riprende icone cosmiche, sculture rese famose dalle osservazioni del telescopio Hubble, che ha immortalato primi piani del complesso di formazione stellare: i Pilastri della Creazione, colonne dense e polverose che si allungano per vari anni luce e al cui interno stanno nascendo nuove stelle. La radiazione energetica delle stelle dell’ammasso erode il materiale delle colonne, esponendo alla vista astri neonati immersi nelle polveri.
Il colore verde evidenzia torri e addensamenti di polveri più fredde. Ma è il colore rosso a narrare il dramma cosmico che si svolge nella regione: rappresenta infatti polvere più calda, resa tale dalla cocente radiazione di giovani stelle e dall’esplosione di stelle massicce, giunte al termine della loro vita. Nell’infrarosso la spettacolare nebulosa mostra la sua natura complessa e intricata, con vaste cavità che circondano i famosi Pilastri, conferendo loro un aspetto etereo, come sculture plasmate all’interno di una caverna illuminata da un arcobaleno di colori. Ai bordi delle cavità la miscela interstellare di gas e polveri diventa più densa, può eventualmente collassare, dando vita a una nuova generazione di stelle.
[ Barbara Bubbi ]
http://www.spitzer.caltech.edu/images/1710-ssc2007-01a1-The-Infrared-Eagle-Nebula
Credit NASA/JPL-Caltech/N. Flagey (IAS/SSC & A. Noriega-Crespo (SSC/Caltech)