Nel Cuore della Tarantola

Nel Cuore della Tarantola

Nel cuore della Nebulosa Tarantola, densi pilastri di gas e polveri scolpiti dalla radiazione ultravioletta, cavità gassose plasmate da esplosioni di supernova e venti stellari, lunghi filamenti di polvere oscura, nonchè stelle insolitamente massicce rivelano la maestosa bellezza di un ambiente complesso di formazione stellare. Le esili zampe della Tarantola, un aracnide cosmico che si estende per ben 1000 anni luce, circondano R136, o NGC 2070, un ammasso stellare che contiene alcune delle stelle più luminose e più massicce conosciute, visibile appena sopra il centro della ripresa.

Queste stelle vivranno una vita accelerata e moriranno giovani, almeno per gli standard astronomici, esaurendo il loro combustibile nucleare in pochi milioni di anni. La loro luce energetica fa brillare il gas nebulare, mentre i venti di particelle cariche soffiano bolle e definiscono intricati filamenti. Oltre a scolpire il paesaggio cosmico, le stelle titaniche dell’ammasso possono contribuire alla formazione di una generazione successiva di astri: quando i venti stellari colpiscono le dense pareti gassose, creano onde d’urto in grado di generare una nuova ondata di nascita stellare.

La Nebulosa Tarantola, chiamata anche 30 Doradus, si trova nella Grande Nube di Magellano, a circa 170.000 anni luce di distanza. Non esiste nella nostra galassia alcuna regione di formazione stellare così grande e prolifica come questa. È facile perdersi con lo sguardo nei meandri di questo ardente labirinto, una ragnatela creata da alcune tra le stelle più massicce conosciute e immortalata con straordinario dettaglio in questa immagine composita, derivante da riprese del telescopio Hubble e del New Technology Telescope dell’ESO.
[ Barbara Bubbi ]

Image Credit: ESA, NASA, Hubble, ESO;
Processing: Danny LaCrue

https://apod.nasa.gov/apod/ap180520.html

Astronomy Picture of the Day (APOD)
2018 May 20