La Mega-Galassia IC 1101

La Mega-Galassia IC 1101

 

Questo incredibile oggetto è una galassia colossale, la più grande conosciuta fino ad oggi: è una supergigante ellittica, composta da oltre 100.000 miliardi di stelle! IC 1101 ha un diametro di quasi 6 milioni di anni luce e si trova a poco più di 1 miliardo di anni luce dalla Terra, nella Costellazione della Vergine. Questo mostro galattico è estremamente luminoso, emette oltre un quarto della luce totale emessa dall’ammasso a cui appartiene e risplende al centro di Abell 2029, un massiccio raggruppamento formato da centinaia di galassie.

IC 1101 ha una dimensione oltre 60 volte quella della Via Lattea ed è 2.000 volte più massiccia. Se fosse al posto della Via Lattea, ingloberebbe le Nubi di Magellano, la Galassia di Andromeda e la Galassia del Triangolo. Dimensioni così imponenti sono dovute al fatto che la galassia ha inglobato molteplici galassie più piccole, alcune grandi come la Via Lattea. L’enorme galassia sta dando vita a pochissime nuove stelle: nell’Universo gran parte delle galassie più massicce hanno cessato la formazione stellare, sopravvivono e crescono cannibalizzando le loro vicine.

“Tutte le galassie nascono piccole e crescono raccogliendo gas dal materiale circostante e lo trasformano in stelle in modo efficiente”, ha detto Aaron Robotham, dell’University of Western Australia, a guida di uno studio relativo all’evoluzione delle galassie. “Ogni tanto vengono assorbite da qualche galassia molto più grande.” La dottoressa Robotham ritiene che la nostra Via Lattea si trovi ad un punto di svolta e che sia destinata a crescere inglobando galassie più piccole, piuttosto che raccogliendo gas. “La Via Lattea non ha subito fusioni con altre grandi galassie, ma è ancora possibile osservare i resti di tutte le piccole galassie che abbiamo cannibalizzato”, ha detto. “Ingloberemo anche due galassie nane vicine, la Grande e la Piccola Nube di Magellano, tra circa quattro miliardi di anni”. Ma la dottoressa ha aggiunto che la Via Lattea potrebbe avere la sua giusta punizione quando si fonderà con la sua vicina Andromeda, tra circa cinque miliardi di anni.
“Tecnicamente, sarà Andromeda a cannibalizzarci, perché è quella più massiccia”.

Image Credit: David A. Aguilar (CfA)