Tempeste Immense su Nettuno

Tempeste Immense su Nettuno

È stata individuata una nuova, gigantesca formazione sul pianeta Nettuno: un sistema tempestoso che imperversa sul pianeta ed ha quasi la stessa dimensione della Terra. “Osservare una tempesta ad una latitudine così bassa è estremamente sorprendente”, ha detto Ned Molter, che ha individuato la tempesta vicino all’equatore di Nettuno, osservando il pianeta tramite il Keck Observatory sul Maunakea, Hawaii. “Normalmente questa regione è piuttosto tranquilla e vediamo solo strati di nubi luminose a medie latitudini, quindi osservare formazioni nuvolose così enormi localizzate vicino all’equatore è spettacolare”.

Questo massiccio sistema di tempeste, individuato in una regione dove non sono mai stati osservati fenomeni simili, si estende per circa 9.000 chilometri, o un terzo del raggio di Nettuno. “Storicamente sono state osservate molte nubi luminose su Nettuno, ma di solito a latitudini più vicine ai poli”, ha detto Imke de Pater, dell’University of California Berkeley.

In un primo tempo gli scienziati pensavano si trattasse del complesso di nubi osservato da Hubble nel 1994, ma le misurazioni non corrispondevano. La causa della colossale copertura nuvolosa potrebbe essere un enorme sistema di vortici scuri di alta pressione ancorati in profondità nell’atmosfera di Nettuno, secondo i ricercatori. Man mano che i gas risalgono in un vortice si raffreddano. Quando la temperatura scende sotto il limite di condensazione, il gas si condensa in vapori e forma nubi, come avviene per  l’acqua sulla Terra. Naturalmente su Nettuno si formano nubi di metano.

Oppure il sistema potrebbe essere un’enorme nube convettiva, simile a quelle che si osservano occasionalmente su altri pianeti, come l’immensa tempesta di Saturno rilevata nel 2010. “Questo dimostra che ci sono cambiamenti drastici nelle dinamiche dell’atmosfera di Nettuno e forse si tratta di un evento meteorologico stagionale, che può avvenire ogni pochi decenni”, ha detto de Pater.

Nettuno è il pianeta più ventoso nel Sistema Solare, con i venti che all’equatore raggiungono velocità di 1600 chilometri orari (per dare un’idea, sulla Terra un uragano di categoria 5 sfoggia venti che viaggiano attorno a 250 chilometri orari).

Il team intende continuare ad analizzare i dati ed effettuare altre osservazioni per apprendere maggiori informazioni sulla natura di questa tempesta e monitorare la sua evoluzione nel corso del tempo. Una migliore comprensione dell’atmosfera di Nettuno è importante anche per lo studio degli esopianeti, dal momento che ne sono stati individuati in quantità con dimensioni analoghe a quella di Nettuno.
[ Barbara Bubbi ]

https://m.phys.org/news/2017-08-twilight-reveal-huge-storm-neptune.html

Credit NASA