La Lunga Migrazione di Giove

La Lunga Migrazione di Giove

Secondo un nuovo studio, il pianeta Giove si è formato quattro volte più lontano dal Sole rispetto alla sua posizione attuale, ed è migrato verso l’interno del Sistema Solare nel corso di un periodo durato 700.000 anni.

Sono stati individuati diversi giganti gassosi in orbita molto ravvicinata alle loro stelle. Secondo recenti teorie, tali pianeti si formano a distanze molto maggiori dalla stella centrale, per poi avvicinarsi nel corso della loro evoluzione. Lo studio, guidato dalla Lund University, ha utilizzato simulazioni a computer per studiare il viaggio compiuto da Giove attraverso il Sistema Solare circa 4,5 miliardi di anni fa. A quel tempi, Giove, così come gli altri pianeti, si era appena formato, a partire da un disco di gas e polveri circostante il giovane Sole.

I risultati della ricerca suggeriscono che Giove sia nato quattro volte più lontano dal Sole di quanto non sia oggi. “Questa è la prima volta in cui abbiamo provato che Giove si è formato molto distante dal Sole, e in seguito è migrato fino alla sua attuale orbita. Abbiamo scoperto evidenze di questa migrazione negli asteroidi Troiani in orbita vicino a Giove”, spiega Simona Pirani, a guida dello studio. I Troiani sono asteroidi che condividono la stessa orbita di un pianeta, orbitando nei pressi di due punti di stabilità, situati davanti e dietro il pianeta stesso. Nel caso di Giove, si è scoperto che il gruppo di Troiani in orbita davanti al gigante gassoso è molto più numeroso rispetto al gruppo che lo segue nel percorso orbitale. “Questa asimmetria è sempre stata un mistero”, spiega Anders Johansen, tra gli autori dello studio.

Secondo il team, la ragione di questa difformità quantitativa è da ricercarsi nel processo alla base della formazione e della migrazione di Giove, e nel modo in cui il gigante ha attratto a sè gli asteroidi durante il suo lungo viaggio. In base ai calcoli dei ricercatori, la migrazione di Giove durò per circa 700.000 anni ed ebbe inizio circa 2-3 milioni di anni dopo la sua formazione in una regione quattro volte più distante dal Sole. Via via che Giove si avvicinava al Sistema Solare interno, continuava a girare attorno al Sole, spiraleggiando lungo un’orbita sempre più stretta. Secondo il team, gli asteroidi Troiani vennero catturati dall’influenza gravitazionale e trascinati anch’essi verso l’interno, quando Giove era un giovane pianeta ancora privo di atmosfera gassosa. Anche gli asteroidi sarebbero quindi composti da materiale simile a quello che è andato a formare il nucleo del gigante. Nei lontani e turbolenti periodi dell’alba del Sistema Solare, forse anche Saturno, Urano e Nettuno furono soggetti a migrazioni, fino ad assestarsi nelle loro attuali orbite.

Illustration: NASA/JPL-Caltech

https://www.lunduniversity.lu.se/article/jupiters-unknown-journey-revealed