Immensi Cicloni Geometrici Imperversano sui Poli di Giove

Immensi Cicloni Geometrici Imperversano sui Poli di Giove

 

I poli di Giove sono arricchiti da impressionanti e maestose strutture cicloniche che riproducono forme geometriche, e i venti atmosferici del gigante gassoso penetrano più in profondità del previsto. Queste sono alcune delle scoperte straordinarie riportate da quattro team internazionali di ricercatori e basate su osservazioni della sonda Juno.

Un team ha scoperto un insieme di nove cicloni sul polo nord di Giove e sei sul polo sud. I venti in questi sistemi tempestosi raggiungono l’incredibile velocità di 350 chilometri all’ora. Le ciclopiche tempeste non hanno cambiato di molto posizione, nè si sono fuse tra loro, sin da quando sono iniziate le osservazioni. Alberto Adriani dell’INAF, a guida dello studio, si dice sorpreso dalla scoperta di strutture così complesse. Gli scienziati pensavano di aver trovato qualcosa di simile al sistema nuvoloso che vortica sul polo nord di Saturno.

Invece hanno trovato un raggruppamento di vortici dalla forma a ottagono sopra il polo nord, con otto cicloni che ne circondano un altro nel mezzo, e un gruppo a forma di pentagono sopra il polo sud. Una formazione regolare, insomma, con vortici enormi a corona del ciclone centrale, che staziona sul polo. I cicloni hanno un’estensione che può raggiungere i 6.000 chilometri, paragonabile al raggio della Terra.

Un altro degli studi pubblicati su Nature riferisce che i flussi vorticosi che imperversano su Giove penetrano in profondità per migliaia di chilometri, al di sotto della copertura nuvolosa visibile. Misurazioni più precise del campo gravitazionale hanno permesso a Yohai Kaspi del Weizmann Institute of Science in Israele e ai suoi colleghi di calcolare con maggiore precisione la profondità, circa 3000 chilometri. “Il risultato è sorprendente perché indica che l’atmosfera tempestosa di Giove è massiccia e si estende molto più in profondità di quanto pensassimo”, ha detto Kaspi.

Una migliore comprensione di questi immensi flussi, delle correnti e del campo gravitazionale aiuterà gli scienziati a capire meglio la struttura del nucleo di Giove. Secondo i ricercatori Glenn Orton e Fachreddin Tabataba-Vakili del Jet Propulsion Laboratory della NASA tutte queste scoperte “mostrano Giove da una nuova prospettiva”, impensabile prima delle immagini riprese dalla sonda Juno. “Non possiamo sapere quanti misteri rimangano da scoprire, ma stiamo già svelando risultati straordinari, molto più di quanto ci aspettassimo!”.
[ Barbara Bubbi ]

https://phys.org/news/2018-03-geometric-clusters-cyclones-churn-jupiter.html

Questa ripresa del polo Nord di Giove è un mosaico di immagini acquisite nell’infrarosso dal Jovian InfraRed Auroral Mapper (Jiram) a bordo di Juno. Quello che si vede è il calore emesso dal pianeta attraverso le nubi: il giallo indica la presenza di nubi più sottili e il rosso scuro di nubi più spesse.
Image Credit: NASA, JPL-Caltech, SwRI, ASI, INAF, JIRAM