
01 Mag 2017 Uno Storico Evento Stellare
Quando questo oggetto straordinario, chiamato SN 1006, apparve per la prima volta in cielo il primo maggio 1006 era più brillante di Venere e visibile durante il giorno. Lo spettacolo è stato documentato da astronomi in Cina, Giappone, Europa e nel mondo Arabo. Gli scritti dei monaci dell’abbazia benedettina di San Gallo riferiscono che la stella “in modo meraviglioso era a volte contratta, a volte diffusa, e inoltre a volte spenta”. Fin dagli anni Sessanta gli scienziati sono stati in grado di effettuare osservazioni molto più approfondite, in varie lunghezze d’onda.
Questa immagine ripresa dall’Osservatorio a raggi X Chandra rivela il resto di supernova con straordinario dettaglio. I detriti stellari si sono venuti a formare in seguito all’esplosione di una nana bianca, processo che ha spedito materiale nello spazio circostante ad alta velocità. Nella ripresa i raggi X a bassa, media e alta energia sono colorati in rosso, verde e blu, rispettivamente.
SN1006 è il resto di una supernova di tipo Ia, avvenuta probabilmente quando una nana bianca ha sottratto una gran quantità di massa da una stella compagna ed è esplosa. Esaminando i diversi elementi nel detrito stellare, come silicio, ossigeno e magnesio, i ricercatori hanno indagato sull’aspetto della stella prima dell’esplosione e studiato con quanta velocità gli addensamenti di materiale si siano allontanati dall’esplosione originaria: i nodi più veloci stanno viaggiando a quasi 18 milioni di chilometri all’ora. SN 1006 si trova a circa 7.000 anni luce dalla Terra nella costellazione del Lupo.
[ Barbara Bubbi ]
http://chandra.si.edu/photo/2013/sn1006/
Credit NASA/CXC/Middlebury College/F.Winkler