Tre Stelle Quasi-Morte in Fuga

Tre Stelle Quasi-Morte in Fuga

Un team internazionale di ricercatori ha individuato tre stelle sopravvissute a devastanti esplosioni che avrebbero dovuto segnare la loro fine distruttiva. I risultati sono pubblicati su Monthly Notices of the Royal Academic Astronomical Society.

A quanto pare supernova non implica necessariamente totale distruzione. Scoperte nel 2013, le supernove di tipo Iax sono più deboli delle loro controparti di tipo Ia, più energetiche e utilizzate come candele standard per stimare le distanze cosmologiche. Entrambe le morti stellari avvengono in sistemi in cui due stelle orbitano una attorno all’altra: se una nana bianca sottrae gli strati esterni alla compagna più grande, può raggiungere una massa critica, tale da provocare un’esplosione. Recenti studi suggeriscono che le supernove di tipo Iax potrebbero essere abbastanza deboli da far sì che la nana bianca sopravviva e non venga totalmente distrutta, trasformandosi in una “stella zombie”. Secondo la teoria simili stelle potrebbero venire espulse ad alta velocità nello spazio in seguito alla forza dell’esplosione.

Uno studio precedente aveva ipotizzato che una stella chiamata LP 40-365 fosse il resto sopravvissuto di una supernova di tipo Iax, esplosa da 5 a 50 milioni di anni fa, a decine di migliaia di anni luce dalla Terra. La composizione mista della nana bianca e la rotazione rapida suggerivano che un tempo avesse una stella compagna, mentre l’elevata velocità e la traiettoria si erano rivelate in linea con quanto ci si aspetterebbe da una supernova di tipo Iax. In questo nuovo lavoro, i ricercatori riportano la scoperta di altre tre stelle con analoghe caratteristiche.

Gli astronomi hanno individuato le tre insolite stelle nei dati del satellite Gaia dell’ESA: sono più piccole della norma, rispetto alle altre nane bianche, e la loro traiettoria è davvero singolare. Due delle stelle si muovono ad alta velocità attraverso la Via Lattea, lungo un percorso che le porterà a fuoriuscire insieme dalla galassia, mentre la terza stella viaggia in opposta direzione rispetto alle altre stelle nella galassia. Nane bianche quasi-morte come queste possono permetterci di capire meglio i meccanismi alla base delle supernove di tipo Iax, nonché, più in generale, i processi che portano all’esplosione delle nane bianche. Questo è di particolare importanza per la nostra comprensione dell’Universo, in quanto le supernove di tipo Ia costituiscono uno strumento prezioso per misurare e studiare fondamentali parametri cosmologici.

Nell’immagine rappresentazione artistica di un sistema binario contenente una nana bianca che sottrae materia a una stella compagna

Image credit: NASA/JPL-Caltech

https://phys.org/news/2019-07-runaway-stars-believed-survivors-thermonuclear.html