Un trifoglio celestiale

Un trifoglio celestiale

L’immagine ripresa dal telescopio Wide-field Infrared Survey Explorer della NASA, WISE, rappresenta una regione di nascita stellare avvolta in una coltre di polvere, qui in colore verde, e ricorda un celestiale trifoglio, simbolo per alcune culture di vita e rinascita.

Designata come LBN 149.02-00.13 (o Sh2-205), questa nube interstellare di polvere e gas è un classico esempio di regione HII, dove HII indica l’idrogeno ionizzato, e si trova a circa 3.000 anni luce di distanza, al confine tra le costellazioni di Perseo e della Giraffa.

Questa nursery stellare è costituita da un guscio di gas ionizzato che circonda una cavità con al centro una o più stelle molto calde e luminose. I forti venti stellari e le intense radiazioni ultraviolette spazzano via gas e polveri nelle vicinanze e riscaldano la restante polvere nel guscio, facendola brillare nelle lunghezze d’onda infrarosse rilevate da WISE. È possibile che la principale responsabile sia la luminosa stella centrale all’interno della rossa polvere, CY Camelopardalis, anche se sono coinvolte altre stelle nelle vicinanze.

La polvere nel guscio circostante, di colore verde in questa immagine, è per lo più costituita da idrocarburi policiclici aromatici, simili a fuliggine. Sono più caldi rispetto ai grani di polvere più metallici visibili in rosso brillante attorno a CY Cam. Gli elementi pesanti in queste particelle di polvere sono stati forgiati da generazioni precedenti di stelle e poi incorporati nelle nuove stelle nate dalla nube. Si tratta davvero di una regione di vita e di rinascita stellare.

Sparsi in tutta la regione si possono ammirare piccoli ammassi di oggetti di colore rosso vivo, soprattutto vicino alla parte superiore sinistra dell’immagine. Si tratta probabilmente di giovani oggetti stellari (Young Stellar Object), circondati da bozzoli di polvere densa: sono stelle nei primi stadi della loro esistenza, in fase di formazione. Le nubi di gas e polveri che circondano ogni stella forniscono il materiale da cui potranno eventualmente formarsi futuri pianeti. Forse osservando questa immagine stiamo assistendo alla nascita di nuovi sistemi planetari.

Blu e ciano mostrano la luce a 3,4 e 4,6 micron, proveniente prevalentemente dalle stelle. Verde e rosso rappresentano la luce a 12 e 22 micron, rispettivamente, in gran parte emessa dalla polvere.

http://wise.ssl.berkeley.edu/gallery_lbn149.html

Credit: NASA / JPL-Caltech / UCLA