Scontro Frontale Galattico

Scontro Frontale Galattico

Questa grandiosa collisione tra due galassie, ripresa in questa nuova immagine del telescopio Hubble, ha innescato un’intensa formazione di nuove stelle nella galassia visibile a destra, NGC 2445, e nel ponte gassoso dall’insolita forma triangolare che collega i due oggetti. La coppia è nota come Arp 143 e si trova a circa 180 milioni di anni luce da noi, nella Costellazione della Lince.

Secondo gli astronomi le due galassie sono passate una attraverso l’altra e questa interazione ravvicinata ha innescato un’esplosione di formazione stellare in NGC 2445 (a destra), dove stanno nascendo migliaia di nuove stelle. La galassia è ricca di materiale gassoso per formare stelle e subisce ancora l’influenza della sua vicina NGC 2444, visibile a sinistra. La coppia è impegnata in un tiro alla fune gravitazionale la cui vincitrice è NGC 2444, che sta sottraendo materiale gassoso alla sua compagna. Quel materiale collega le due galassie formando tra i due oggetti una sorta di ponte a forma di triangolo, in cui nascono innumerevoli, giovani stelle blu. Questi addensamenti ricchi di stelle neonate sono stati i primi a formarsi nel corso di un processo che, in seguito, ha portato l’ondata di formazione stellare ad espandersi verso i bordi esterni della galassia NGC 2445 e al suo interno.

Secondo i ricercatori le giovani stelle nel ponte tra le galassie sono nate tra 50 e 100 milioni di anni fa (rispetto alle nostre osservazioni). Ma vicino al centro di NGC 2445 le stelle sono più giovani, con età non superiore a un milione di anni. La visione dettagliata di Hubble rivela molte singole stelle, le più brillanti e massicce nella galassia. Gran parte degli addensamenti blu sono ammassi di stelle neonate, mentre le regioni rosate sono nubi di gas brillante che racchiudono al loro interno gruppi di stelle in formazione.

Anche se l’azione più incisiva si svolge nella galassia di destra, non significa che la sua compagna sia rimasta inalterata durante l’interazione. Le forze gravitazionali hanno provocato un allungamento di NGC 2444, portando gas e stelle più lontano dal centro galattico. La galassia contiene stelle più antiche, come è evidente dal suo colore giallastro, e non presenta fenomeni di formazione stellare perché ha perduto il gas necessario molto tempo fa, ben prima dell’incontro con la compagna. Hubble ha permesso di scoprire anche un’insolita struttura nella galassia di destra, un oscuro filamento di gas nel suo nucleo brillante, formato probabilmente in seguito a un’eruzione di materiale. Osservazioni in banda radio rivelano la presenza di una potente sorgente nel nucleo che potrebbe aver dato origine all’eruzione.

La sorgente radio potrebbe essere stata prodotta da intensa formazione stellare o da un buco nero che divora attivamente materiale. In effetti, in seguito a incontri galattici, una gran quantità di gas può fluire verso il centro di una delle galassie coinvolte, innescando la nascita di nuove stelle. Deflussi di materiale espulso da queste stelle possono spostare nuovamente gas e polveri verso l’esterno, formando filamenti di materiale densi e allungati. Queste regioni ricche di polveri oscurano la visione di Hubble, mentre il nuovo telescopio spaziale James Webb, grazie a osservazioni nell’infrarosso, sarà in grado di penetrare oltre la cortina di polveri cosmiche per avere una visione più chiara degli oggetti al suo interno. Studiare i giovani ammassi di stelle immersi nelle polveri è fondamentale per comprendere come la formazione stellare influenzi l’evoluzione delle galassie.

Credit: NASA, ESA, STScI, and J. Dalcanton (Center for Computational Astrophysics/Flatiron Inst., UWashington)

https://esahubble.org/news/heic2201/