Pianeta ai Minimi per TESS

Pianeta ai Minimi per TESS

La missione Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della NASA ha scovato il suo esopianeta più piccolo: un mondo alieno chiamato L 98-59b, la cui dimensione si colloca tra Marte e Terra, in orbita attorno a una stella a circa 35 anni luce di distanza da noi. Attorno all’astro orbitano altri due pianeti di dimensione simile, L 98-59c e L 98-59d.

“La scoperta è un grande risultato per TESS”, afferma Veselin Kostov del Goddard Space Flight Center della NASA. “Per effettuare studi sull’atmosfera di pianeti piccoli, c’è bisogno di orbite strette attorno a stelle luminose, ma simili pianeti sono difficili da individuare. Questo sistema ha il potenziale per studi futuri interessanti”. Lo studio è pubblicato su The Astronomical Journal.

La dimensione di L 98-59b è circa l’80 percento di quella terrestre, mentre gli altri due mondi nel sistema hanno dimensione circa 1,4 e 1,6 volte quella della Terra. Tutti e tre gli esopianeti, in orbita attorno a una stella nana di tipo M con massa circa un terzo di quella solare, sono stati scoperti da TESS con il metodo del transito, che individua il calo di luce stellare dovuto al passaggio di un pianeta di fronte alla nostra linea di vista.

Le nane M come L 98-59 rappresentano tre quarti della popolazione stellare della Via Lattea e sono piuttosto fredde, con temperature superficiali inferiori al 70 percento di quella solare. L 98-59b, il pianeta più interno, orbita attorno alla stella ogni 2.25 giorni, così vicino da ricevere 22 volte la quantità di energia che la Terra riceve dal Sole. Il pianeta di mezzo, L 98-59c, orbita ogni 3.7 giorni e sperimenta una radiazione pari a 11 volte quella sulla Terra. L 98-59d orbita ogni 7.5 giorni e la radiazione è quattro volte quella che colpisce il nostro pianeta. Nessuno dei mondi alieni si trova nella zona abitabile, il range di distanze dalla stella per cui potrebbe esistere acqua liquida sulla superficie planetaria. Tuttavia, si trovano tutti in quella che gli scienziati chiamano zona di Venere, dove un pianeta con atmosfera iniziale simile alla Terra potrebbe arrivare a sperimentare un devastante effetto serra. Sulla base delle dimensioni, il terzo pianeta potrebbe essere un mondo roccioso simile a Venere o un mondo più simile a Nettuno, con un piccolo nucleo roccioso circondato da una profonda atmosfera.

Nella rappresentazione artistica i pianeti del sistema L98-59 raffrontati in dimensione con Terra e Marte
Credits: NASA’s Goddard Space Flight Center

https://www.nasa.gov/feature/goddard/2019/nasa-s-tess-mission-finds-its-smallest-planet-yet