Un Nuovo Saturno Alieno

Un Nuovo Saturno Alieno

La missione TESS della NASA ha permesso di individuare e cartterizzare un nuovo esopianeta di dimensione analoga a Saturno, in orbita attorno a una stella simile al Sole.

Il pianeta TOI 197.01 è stato classificato come “Saturno caldo”: in effetti orbita attorno alla stella madre in appena 14 giorni, pertanto la sua temperatura è molto elevata. Lo studio relativo, in via di pubblicazione su The Astronomical Journal e guidato da Daniel Huber dell’University of Hawaii, Steve Kawaler e Miles Lucas, dell’Iowa State University è stato realizzato da un team internazionale di 141 astronomi. La missione TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite) è stata lanciata il 18 Aprile 2018, e il suo scopo primario è l’identificazione di nuovi mondi alieni, grazie al metodo del transito, che rileva piccoli cali di luce stellare, indizio del passaggio di un pianeta davanti alla sua stella.

Gli scienziati hanno utilizzato una tecnica chiamta astrosismologia, che permette di ricavare informazioni relative alla struttura delle stelle, sulla base di variazioni in luminosità dovute a vibrazioni interne. La tecnica è analoga a quella che utilizzano i geologi per studiare l’interno della Terra misurando onde sismiche durante un terremoto. I dati hanno permesso di dedurre raggio, massa ed età della stella e di conseguenza alcune proprietà del pianeta orbitante.

La stella che ospita il mondo alieno, chiamata TOI-197, ha un’età di circa 5 miliardi di anni ed è leggermente più pesante e più grande del Sole. Il suo pianeta è un gigante gassoso con raggio nove volte quello terrestre, pertanto simile a Saturno, e una massa pari a circa 60 masse terrestri. “TOI-197 rappresenta un primo assaggio del grande potenziale di TESS per la caratterizzazione di esopianeti utilizzando l’astrosismologia”, commentano i ricercatori, secondo i quali il flusso di dati in arrivo dalla missione riserverà molte altre sorprese scientifiche.

Nell’immagine impressione artistica di un gigante gassoso attorno a una giovane stella
Image credit: NASA/ JPL

https://eurekalert.org/pub_releases/2019-03/isu-dff032719.php