29 Mar 2017 NGC 602: Sotto l’Ala della Piccola Nube
In questa straordinaria immagine composita della regione nota come l’Ala della Piccola Nube di Magellano i dati a raggi X dell’Osservatorio Chandra sono mostrati in viola, i dati ottici del telescopio Hubble in rosso, verde e blu, i dati a infrarossi del telescopio Spitzer in rosso.
Gli astronomi sono interessati a studiare la Piccola Nube di Magellano per una serie di ragioni. In particolare l’Ala è una regione nota per avere pochi metalli e quantità relativamente inferiori di gas, polveri e stelle rispetto alla maggior parte delle aree all’interno della Via Lattea.
Queste proprietà rendono l’Ala una regione eccellente per studiare il ciclo di vita delle stelle e il gas interstellare. Non solo queste condizioni sono tipiche di galassie nane irregolari come la Piccola Nube di Magellano, ma forniscono anche un’idea di quelle che potevano essere presenti nel giovane Universo.
La maggior parte della formazione stellare vicino all’Ala avviene in una piccola regione nota come NGC 602, che contiene una collezione di almeno tre ammassi stellari. Uno di questi, NGC 602a, è stato studiato per vedere se le giovani stelle hanno differenti proprietà quando presentano una modesta quantità di metalli.
Utilizzando Chandra gli astronomi hanno scoperto emissione di raggi X estesa dalle regioni più popolate dell’ammasso, provenienti probabilmente da giovani stelle di piccola massa, che, essendo varie migliaia, tutte insieme sono abbastanza brillanti nei raggi X da essere state osservate da Chandra.
Dai risultati ottenuti gli scienziati hanno dedotto che le stelle giovani, povere in metalli nell’ammasso emettono radiazione X in modo simile a stelle con contenuto molto più elevato di metalli nella nostra galassia e che presumibilmente le proprietà delle giovani stelle sono simili in ambienti differenti.
http://chandra.harvard.edu/photo/2013/ngc602/
Credit X-ray: NASA/CXC/Univ.Potsdam/L.Oskinova et al; Optical: NASA/STScI; Infrared: NASA/JPL-Caltech