Splendore di un giovane ammasso

Splendore di un giovane ammasso

Questa spettacolare immagine del telescopio Hubble riprende NGC 3603, una gigantesca nebulosa che ospita uno dei più imponenti giovani ammassi della Via Lattea.

NGC 3603 è un’importante regione di formazione stellare, visibile nella costellazione della Carena, a circa 20.000 anni luce di distanza dal nostro Sistema Solare. Il giovane ammasso stellare è circondato da una vasta regione di polveri e gas. La maggior parte degli astri brillanti nell’immagine sono calde stelle blu, la cui radiazione ultravioletta e i forti venti hanno scavato un’enorme cavità nel gas e nella polvere che avvolge l’ammasso.

Questa immagine rappresenta un’istantanea nel tempo, all’interno del giovane ammasso, di un gran numero di stelle con differenti masse, ma età simili, il che consente un’analisi dettagliata dei diversi tipi di stelle nelle varie fasi della loro vita. Gli astronomi possono quindi confrontare gruppi di età diverse tra loro e determinare come cambino proprietà quali temperatura e luminosità quando le stelle invecchiano.

La nube contiene circa 400.000 masse solari di gas. In agguato all’interno di questa vasta regione si trovano alcuni globuli di Bok (visibili in alto a destra nell’immagine), oggetti che prendono il nome da Bart Bok, il primo che li ha osservati negli anni ’40 del secolo scorso. Si tratta di dense nubi oscure formate da gas e polveri, con masse da dieci a cinquanta volte più grandi di quella solare. Assomigliano a bozzoli di insetti e in essi grazie al collasso gravitazionale si stanno formando nuove stelle. Sembra che i globuli di Bok siano tra gli oggetti più freddi dell’Universo.

NGC 3603 è stata scoperta da Sir John Herschel nel 1834. Ospita una supergigante blu chiamata Sher 25 che può essere individuata sopra e a sinistra della parte più compatta dell’ammasso. Si ritiene che questa stella sia vicina al punto di esplodere come supernova e viene spesso indicata come la controparte nella Via Lattea della stella cha ha dato origine all’ormai famosa esplosione di supernova SN 1987A.

http://www.spacetelescope.org/images/heic0715a/

Credit: NASA, ESA and the Hubble Heritage (STScI/AURA)-ESA/Hubble Collaboration