16 Set 2016 Un acquerello celeste
Un terra fantastica dipinta ad acquerello? I colori nell’immagine possono sembrare distribuiti da sapienti pennellate, ma si tratta in realtà di una ripresa del centro della Nebulosa Cigno (Swan Nebula, M17), un focolaio di stelle neonate avvolte in coperte colorate di gas incandescente e cullate all’interno di un’enorme, fredda nube oscura.
Questa regione della nebulosa è circa 3500 volte più ampia di quella del nostro Sistema Solare. La nebulosa si trova a circa 5500 anni luce di distanza nella costellazione del Sagittario.
La Nebulosa Cigno è illuminata dalla radiazione ultravioletta di giovani stelle massicce, ciascuna circa sei volte più calda e 30 volte più massiccia del Sole, situate appena oltre l’angolo in alto a destra dell’immagine. La potente radiazione di queste stelle fa evaporare ed erode la densa nube di gas freddo nella quale le stelle si sono formate. Le pareti della nube cava brillano in primo luogo della luce blu, verde e rossa emessa da atomi eccitati di idrogeno, azoto, ossigeno e zolfo. Particolarmente sorprendente è la struttura a forma di rosa a destra del centro, che brilla di luce rossa emessa da idrogeno e zolfo.
Quando le giovani stelle fanno evaporare la nube circostante, portano allo scoperto sacche dense di gas che possono contenere stelle in via di sviluppo. Dato che queste sacche sono più resistenti alla feroce radiazione rispetto alla nube che le circonda, esse appaiono come sculture nelle pareti della nube o come isole in un mare di gas incandescente.
Una sacca isolata è visibile al centro della regione più brillante della nebulosa ed è circa 10 volte più grande del nostro Sistema Solare. Altre sacche dense di gas hanno generato la notevole formazione che sporge verso l’interno sul bordo sinistro dell’immagine, che ricorda la famosa Nebulosa Testa di Cavallo in Orione.