05 Ott 2016 Fuochi d’Artificio Cosmici
L’immagine del telescopio Hubble riprende un’esplosione cosmica piuttosto simile a fuochi d’artificio sulla Terra. Nella Piccola Nube di Magellano una stella massiccia è esplosa come supernova, creando una spettacolare formazione di filamenti colorati.
Il resto di supernova, E0102 in breve, è il guscio blu-verdastro di detriti appena sotto il centro dell’immagine. Più formalmente conosciuto come 1E0102.2-7219, è lontano quasi 50 anni luce dal bordo della massiccia regione di formazione stellare N 76, nota anche come Henize 1956.
Questa delicata struttura, brillante in tonalità pesca e lavanda, è visibile nell’immagine in alto a destra. La composizione e quindi, la colorazione, del residuo rispetto alla sua vicina è dovuta alla presenza di grandi quantità di ossigeno rispetto all’idrogeno. N 76, al contrario, è composta principalmente da emissioni di idrogeno incandescente.
Una spiegazione per l’abbondanza di ossigeno nel resto di supernova è che la stella progenitrice fosse molto grande e vecchia e abbia soffiato via la maggior parte del suo idrogeno come vento stellare prima di esplodere. Si suppone che si trattasse di una stella di Wolf-Rayet. Queste stelle, con una massa anche oltre 20 volte quella solare ed estremamente più luminose, sono famose per il forte vento stellare che emettono per tutta la loro esistenza.
Avendo un’età di circa 2000 anni, E0102 è piuttosto giovane su scale astronomiche ed ha appena iniziato le sue interazioni con il vicino mezzo interstellare. I giovani resti sono un ottimo strumento per comprendere meglio la fisica delle esplosioni di supernova.