Danza Galattica Frenetica

Danza Galattica Frenetica

Le galassie possono interagire, collidere e persino fondersi tra loro. In effetti, le collisioni tra galassie spesso determinano la loro evoluzione. Si ritiene che la distanza media tra le galassie appartenenti a un ammasso sia circa 20 volte il loro diametro, e si sa che all’interno di un gruppo di galassie sono possibili interazioni ripetute tra i vari oggetti. Le fusioni maggiori sono le interazioni più violente e avvengono quando grandi galassie ricadono una addosso all’altra fino ad arrivare a formare un unico oggetto nel corso di centinaia di milioni di anni.

Eppure, anche quando due galassie sono in corso di fusione, le stelle che le popolano generalmente non collidono tra loro, date le vaste distanze che le separano, pur modificando le loro orbite. Non è insolito osservare, nel caso di galassie in collisione, “code” e “ponti” di stelle e materiale interstellare che si allungano nello spazio e le collegano. D’altro canto, gas e polveri diffuse all’interno delle galassie possono collidere formando vaste nubi in cui si formano miriadi di nuove stelle. Fenomeni di intensa formazione stellare e presenza di stelle, gas e polveri dislocate dal corpo principale delle galassie coinvolte sono caratteristiche tipiche delle fusioni galattiche.

In questa strepitosa ripresa del telescopio Hubble una tripletta di galassie, visibile a destra, è coinvolta in una complessa danza cosmica. Il tiro alla fune gravitazionale che coinvolge i tre oggetti ha provocato una rivoluzione totale nella struttura e nella morfologia delle galassie. Il sistema, chiamato Arp 195, si trova a circa 760 milioni di anni luce dalla Terra nella Costellazione della Lince. La stella lucente che risplende nel bordo sinistro dell’inquadratura è molto più vicina a noi e appartiene alla Via Lattea.

Credit: ESA/Hubble & NASA, J. Dalcanton

https://esahubble.org/images/potw2130a/