Come un Girasole

Come un Girasole

La disposizione dei bracci a spirale della favolosa galassia Messier 63, qui ripresa dal telescopio Hubble, richiama alla mente le caratteristiche tipiche del centro di un girasole, in special modo per i molti e complessi frammenti di spirale che circondano il nucleo, pervasi da nubi di polvere interstellare. In effetti il soprannome per questo oggetto cosmico, Galassia Girasole, non è una coincidenza. I bracci delle galassie, i girasoli e i vortici sono solo alcuni esempi dell’evidente preferenza della natura per le spirali. Scoperta da Pierre Mechain nel 1779, la galassia in seguito è entrata a far parte del famoso catalogo dell’astronomo francese Charles Messier, pubblicato nel 1781. I due astronomi hanno individuato il bagliore delle miriadi di stelle che la illuminano nella piccola Costellazione dei Cani da Caccia. Oggi sappiamo che la Galassia Girasole si trova a circa 27 milioni di anni luce di distanza e fa parte del Gruppo di M51, un raggruppamento galattico che prende il nome dall’oggetto più brillante presente, Messier 51, la Galassia Vortice.

Deboli flussi stellari individuati attorno a Messier 63 costituiscono i resti di una galassia nana più piccola che è stata distrutta dalla grande spirale, nel corso di un evento di fusione minore avvenuto pochi miliardi di anni fa. Quando la galassia nana si è avvicinata troppo, la gravità della maestosa compagna ha avuto la meglio sulla più piccola, distruggendola e spargendo le sue stelle in lunghe scie che si estendono nello spazio circostante. Si ritiene che le galassie nane svolgano un ruolo decisivo nel fornire alle grandi spirali nuove riserve di gas, necessario per la formazione stellare, e nel plasmare la loro evoluzione.

Stelle più vecchie si addensano nel nucleo galattico giallastro, illuminandolo di un diffuso splendore, mentre smaglianti addensamenti bluastri, rivelatori della presenza di stelle giganti bianco-azzurre di recente formazione, sono sparsi lungo le regioni esterne. I bracci irregolari e frammentati sono percorsi da fasce di polveri oscure e punteggiati da regioni rosate, nursery in cui stanno nascendo nuove stelle. Messier 63 si estende per oltre 100.000 anni luce e risplende luminosa in tutto lo spettro elettromagnetico. Molteplici episodi di intensa formazione stellare e ripetuti scontri con galassie più piccole hanno arricchito e plasmato la Galassia Girasole nel corso di miliardi di anni, donandole l’aspetto complesso e scintillante che oggi possiamo ammirare nella ripresa del telescopio Hubble.

https://www.spacetelescope.org/images/potw1536a/

Credit ESA/ Hubble & NASA