Tutte le Peculiarità di Betelgeuse

Tutte le Peculiarità di Betelgeuse

Nel corso di un nuovo studio, gli astronomi hanno stimato con accuratezza massa, dimensione e distanza dalla Terra della supergigante rossa Betelgeuse, la celebre stella della Costellazione di Orione. I risultati suggeriscono che la stella non sia poi così vicina alla fine della sua vita e che sia troppo lontana dalla Terra perché la sua morte esplosiva possa avere un impatto significativo sul nostro pianeta.

Un team internazionale di scienziati, tra cui Ken’ichi Nomoto at the Kavli Institute for the Physics and Mathematics of the Universe (Kavli IPMU), ha condotto un attento esame di Betelgeuse, scoprendo che la stella si trova nella fase precoce in cui l’elio è in fase di fusione per formare carbonio nel nucleo (ciò avviene oltre 100.000 anni prima che si verifichi un’esplosione). Sembra anche che la stella abbia una massa e un raggio inferiori al previsto, e che sia più vicina alla Terra rispetto a quanto stimato in precedenza. Il team ha dimostrato inoltre che le piccole variazioni nella luminosità di Betelgeuse derivano da pulsazioni stellari, mentre il recente, notevole calo di luminosità ha visto coinvolta una nube gassosa.

Le due immagini mettono a confronto la stella Betelgeuse prima e dopo il suo calo di luminosità senza precedenti (Gennaio e Dicembre 2019) CREDIT ESO/M. Montargès et al.

Le stelle supergiganti come Betelgeuse vanno soggette a frequenti variazioni di luminosità. Tuttavia, il calo sorprendente nella luminosità della stella rilevato tra Ottobre 2019 e Aprile 2020, pari a circa il 40 percento del valore normale, ha lasciato perplessi gli astronomi. Per spiegare l’insolito fenomeno, gli scienziati hanno messo in campo una serie di ipotesi, da un’imminente esplosione in supernova a un’insolita quantità di polveri circostanti la stella. Stelle come Betelgeuse possono espellere dai loro strati esterni grandi quantità di gas, che si condensano nello spazio circostante sotto forma di polvere cosmica. Man mano che si raffreddano e si dissipano, i grani di polveri assorbono parte della luce in viaggio verso di noi e possono offuscare la nostra visione.

I ricercatori, guidati da Meridith Joyce dell’Australian National University (ANU), hanno analizzato le variazioni di luminosità della stella, utilizzando modelli evolutivi, idrodinamici e sismici. Betelgeuse è una stella variabile: la sua luminosità cambia nel corso del tempo mentre si contrae e si espande, variando le sue sterminate dimensioni e andando soggetta a potenti moti convettivi risalenti dal suo interno. Secondo il team, Betelgeuse sta bruciando elio nel suo nucleo e le sue pulsazioni fanno sì che la stella aumenti e diminuisca continuativamente la sua luminosità con periodi di circa 185 e 400 giorni. Ma il calo senza precedenti in luminosità avvenuto tra il 2019 e il 2020 è dovuto probabilmente alla presenza di una nube gassosa situata di fronte a Betelgeuse dal nostro punto di vista.

Lo studio suggerisce che la massa della stella sia tra 16,5 e 19 masse solari, leggermente inferiore rispetto alle stime precedenti. La dimensione della stella è rimasta per lungo tempo una sorta di mistero: alcuni studi, ad esempio, suggerivano che Betelgeuse fosse più grande dell’orbita di Giove attorno al Sole. Tuttavia, secondo il nuovo studio la stella raggiunge solo due terzi di quella dimensione e il suo raggio risulta 750 volte quello del Sole. Una volta determinate massa e dimensione della stella, il team ha stimato la sua distanza dalla Terra, che risulta pari a circa 530 anni luce.

I risultati suggeriscono che Betelgeuse non sia poi così prossima all’esplosione e che sia troppo lontana dalla Terra perché una sua morte esplosiva possa avere un impatto significativo sul nostro pianeta. Nonostante ciò, Betelgeuse rimane la candidata più vicina destinata a una fine spettacolare e questo ci garantisce un’ottima opportunità per studiare cosa avviene a una stella gigante nelle fasi finali della sua vita. In ogni modo, quando Betelgeuse giungerà alla fine della sua vita, l’energia rilasciata dalla fatale esplosione sarà immensa e la luce abbagliante che ne deriverà sarà visibile dalla Terra anche durante il giorno.

Image Credit & Copyright: Adam Block, Steward Observatory, University of Arizona

https://www.ipmu.jp/en/20210204-Betelgeuse