Generazioni di Stelle in NGC 300

Generazioni di Stelle in NGC 300

Questa colorata e insolita immagine svela il ciclo di vita delle popolazioni stellari che abitano la galassia a spirale NGC 300, situata a 6 milioni di anni luce di distanza.

La popolazione di stelle nel fiore della gioventù è mostrata in tonalità verde, sulla base di osservazioni del telescopio da 2,2 metri dell’MPG/ESO a La Silla. Il colore rosso indica il bagliore delle polveri cosmiche nel mezzo interstellare che pervade la galassia, individuato grazie a osservazioni nell’infrarosso del telescopio spaziale Spitzer. Questa informazione può essere utilizzata per individuare nursery stellari e future generazioni di stelle nella galassia. I dati nei raggi X dell’osservatorio XMM-Newton dell’ESA sono mostrati in blu, e rappresentano le fasi terminali del ciclo di vita stellare: stelle massicce sul punto di esplodere, resti di supernova, stelle di neutroni e buchi neri. Molte delle sorgenti di radiazione X sono all’interno di NGC 300, mentre altre, specialmente verso i bordi della ripresa, sono oggetti della Via Lattea in primo piano o galassie di fondo.

La macchia blu subito visibile a sinistra del centro galattico è particolarmente interessante, evidenziando due sorgenti intriganti: una di esse è un sistema binario, NGC 300 X-1, formato da una gigantesca stella di Wolf-Rayet e un buco nero, residuo della morte di un’altra stella massiccia. Quando il materiale della stella compagna ricade verso il buco nero viene riscaldato a milioni di gradi e brilla in banda X. Anche l’altra sorgente, NGC 300 ULX1, nasconde un sistema binario, comprendente una stella molto massiccia e un oggetto compatto, probabilmente una pulsar altamente magnetizzata e in rapida rotazione, che si alimenta del materiale della compagna stellare. La grande macchia bluastra visibile in alto a sinistra è in realtà un oggetto molto più remoto: un intero ammasso di galassie a oltre un miliardo di anni luce di distanza, il cui bagliore nei raggi X è dovuto alla presenza di caldo gas diffuso nel mezzo intergalattico.
[ Barbara ]

https://m.esa.int/spaceinimages/Images/2019/02/Past_and_future_generations_of_stars_in_NGC_300

Copyright ESA/XMM-Newton (X-rays); MPG/ESO (optical); NASA/Spitzer (infrared). Acknowledgement: S. Carpano, Max-Planck Institute for Extraterrestrial Physics