Viaggio Interstellare di una Cometa

Viaggio Interstellare di una Cometa

Gli astronomi hanno individuato una probabile cometa aliena, proveniente dallo spazio al di là del Sistema Solare. L’oggetto, chiamato C/2019 Q4 (Borisov), è stato scoperto il 30 Agosto 2019 da Gennady Borisov tramite l’osservatorio MARGO a Nauchnij, Crimea. Se l’ipotesi venisse confermata, si tratterebbe del secondo oggetto interstellare individuato, dopo il famoso ‘Oumuamua.

La nuova cometa è ancora in arrivo verso il sistema solare, ma rimarrà più lontana dell’orbita di Marte rispetto al Sole. Dopo la rilevazione iniziale, il sistema Scout del Jet Propulsion Laboratory della NASA ha automaticamente classificato C/2019 Q4 come probabile oggetto interstellare. Davide Farnocchia del JPL ha lavorato con altri astronomi e con il Near-Earth Object Coordination Center dell’ESA a Frascati, per ottenere ulteriori osservazioni, rivolgendosi inoltre al Minor Planet Center, Cambridge, per stimare la traiettoria precisa della cometa e determinare se la sua origine sia all’interno del Sistema Solare o altrove nella galassia.

Attualmente la cometa si trova a 420 milioni di chilometri dal Sole e raggiungerà il perielio l’8 Dicembre 2019, ad una distanza di circa 300 milioni di chilometri. “La velocità attuale della cometa è elevata, circa 150.000 km/h, ben al di sopra delle velocità tipiche di oggetti in orbita attorno al Sole a quella distanza”, spiega Farnocchia. “L’alta velocità suggerisce non soltanto che l’oggetto abbia probabilmente origine al di fuori del Sistema Solare, ma anche che lo lascerà e ritornerà verso lo spazio interstellare”.

Sulla base dei dati attuali, si ritiene che C/2019 Q4 entrerà nel Sistema Solare il 26 Ottobre ad una angolazione di circa 40 gradi rispetto al piano dell’orbita dei pianeti attorno al Sole. Secondo gli scienziati, l’oggetto è di tipo cometario per via del suo aspetto, che suggerisce un corpo ghiacciato centrale in grado di produrre una nube circostante di polveri e particelle, via via che si avvicina al Sole.

C/2019 Q4 può essere osservato con telescopi professionali per vari mesi a venire. “L’oggetto raggiungerà la luminosità di picco a metà Dicembre e continuerà ad essere osservabile con telescopi medi fino ad Aprile 2020”, aggiunge Farnocchia. “In seguito sarà osservabile solo con telescopi professionali più potenti fino a Ottobre 2020”. Le osservazioni effettuate dal team di Karen Meech dell’University of Hawaii indicano che il nucleo della cometa possa avere un diametro tra 2 e 16 chilometri. Gli astronomi continueranno le osservazioni per caratterizzare ulteriormente le proprietà fisiche della cometa, come dimensione e rotazione, e identificare con maggiore accuratezza la traiettoria.

Nell’immagine impressione artistica di un oggetto interstellare
Copyright ESA/Hubble, NASA, ESO, M. Kornmesser

https://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2019-185