L’Abbraccio Fatale tra il Pianeta e la sua Stella

L’Abbraccio Fatale tra il Pianeta e la sua Stella

 

Gli scienziati hanno scoperto il pianeta che vanta l’orbita più eccentrica mai osservata attorno ad una stella gigante. Il malcapitato mondo alieno nel punto di massimo avvicinamento sfiora quasi la sua stella, tanto che il suo infelice destino finale è già segnato.

Via via che scopriamo un numero sempre maggiore di esopianeti e studiamo le loro proprietà, diventa sempre più evidente che molti sistemi non assomigliano affatto al nostro Sistema Solare. Il mondo alieno così particolare analizzato nello studio orbita attorno all’anziana stella HD 76920 ed è stato inizialmente scoperto dalla survey Pan-Pacific Planet Search, che utilizza l’Anglo-Australian Telescope in Australia.

Robert Wittenmyer (University of Southern Queensland, University of New South Wales, Australia) e il suo team hanno condotto analisi spettroscopiche con due ulteriori telescopi per confermare le proprietà del gigante gassoso. I ricercatori riferiscono che HD 76920b, la cui massa è di circa 4 masse gioviane e il cui periodo orbitale è di 415 giorni, è il pianeta più eccentrico mai scoperto in orbita attorno ad una stella gigante rossa. In questo caso il termine “eccentrico” non si riferisce a uno stato d’animo, ma all’ellitticità dell’orbita planetaria. Mentre i pianeti del Sistema Solare esibiscono orbite quasi circolari, gli astronomi hanno scoperto vari esopianeti con orbite molto eccentriche. Questo mondo in particolare si muove seguendo un’ellisse schiacciata, percorrendo una lunghissima strada lontano dalla sua stella per poi fiondarsi come una catapulta vicino alla stella nei passaggi più ravvicinati.

Ma come ha fatto l’esopianeta ad acquisire questa orbita estrema? La spiegazione più probabile è l’influenza gravitazionale di una stella massiccia compagna, ma finora gli autori dello studio non hanno individuato prove dell’esistenza di una seconda stella nel sistema. Al contrario, secondo il team, HD 76020b avrebbe acquisito la sua orbita attuale in seguito a interazioni gravitazionali con altri pianeti presenti nel sistema in un periodo primordiale della sua formazione.

Il team ha inoltre realizzato modelli a computer per scoprire il destino futuro di HD 76020b. L’orbita del pianeta è già così estrema che quasi sfiora la superficie della sua stella, dal momento che nei periodi di massimo avvicinamento il mondo alieno arriva quasi ad abbracciare la sua stella. Secondo i ricercatori lo sventurato pianeta sarà divorato dalla stella entro 100 milioni di anni, in seguito agli effetti combinati del raggio in espansione della stella gigante e di interazioni mareali. Ottenere maggiori informazioni su pianeti estremi come questo ci permetterà di studiare meglio la formazione e l’evoluzione di sistemi planetari diversi dal nostro.
[ Barbara Bubbi ]

Credit ESA, NASA, G. Tinetti (University College London, UK & ESA) and M. Kornmesser (ESA/Hubble) http://aasnova.org/2018/02/16/an-eccentric-planet-skims-a-giant-star/