11 Nov 2017 Tritone, Il Distruttore delle Lune di Nettuno
Il sistema di lune di Nettuno non è quello che ci si potrebbe aspettare per un pianeta gigante del nostro Sistema Solare. Gli scienziati hanno indagato sulla possibilità che Nettuno abbia iniziato la sua storia attorniato da un sistema normale di lune che poi è andato distrutto in seguito alla cattura della sua attuale luna gigante, Tritone.
La nostra attuale teoria sulla formazione dei pianeti giganti prevede un periodo di accrescimento del gas che va poi a formare questi mondi di grande dimensione. Secondo i modelli i dischi gassosi circumplanetari che circondano i pianeti durante questo periodo diventano i luoghi di nascita dei satelliti dei pianeti giganti, producendo sistemi di satelliti sullo stesso piano orbitale e che si muovono nello stesso verso della rotazione del pianeta, in modo simile ai sistemi con molte lune presenti attorno a Giove o Saturno.
Nettuno, tuttavia, è particolare. Questo gigante ghiacciato ha un numero di satelliti sorprendentemente basso, solo 14 rispetto alle quasi 70 lune di Giove, e la gran parte di essi sono estremamente piccoli. Ma una delle lune di Nettuno è un’eccezione: Tritone, che contiene il 99,7 percento della massa dell’intero sistema di satelliti. L’orbita di Tritone ha una serie di proprietà insolite. È retrograda: Tritone si muove nel verso opposto rispetto alla rotazione del suo pianeta, il che è un comportamento unico tra le grandi lune nel Sistema Solare. Inoltre l’orbita è notevolmente inclinata, il percorso della luna è quasi circolare e si trova molto vicino a Nettuno.
Come ha acquisito questo mostro di satellite le sue strane proprietà e perché il sistema di Nettuno è così differente rispetto a ciò che ci si aspetterebbe dai satelliti dei pianeti giganti? Due scienziati, Raluca Rufu (Weizmann Institute of Science, Israel) e Robin Canup (Southwest Research Institute), propongono una spiegazione secondo la quale Tritone molto tempo fa ha scatenato il caos in un precedente sistema di satelliti che era presente attorno a Nettuno.
Rufu e Canup esplorano lo scenario secondo il quale Nettuno un tempo aveva un sistema ordinario di lune simile a quello degli altri pianeti giganti. Tritone sarebbe stato un oggetto appartenente alla fascia di Kuiper, che è stato catturato da Nettuno. Le interazioni conseguenti tra Tritone e il sistema di satelliti originario di Nettuno potrebbero aver avuto come risultato la distruzione del sistema, lasciandosi dietro solo Tritone e il sistema attuale di satelliti.
Utilizzando simulazioni che modellano un Tritone appena catturato e un sistema primordiale di lune, il team ha dimostrato che se le lune avevano un rapporto di massa simile a quello del sistema di Urano o inferiore, ci sono buone probabilità che le interazioni causate dalla presenza di Tritone abbiano prodotto l’attuale sistema di satelliti. Il team ha anche dimostrato che le interazioni hanno ristretto l’orbita iniziale di Tritone abbastanza velocemente da impedire che i satelliti esterni più piccoli come Nereide venissero espulsi dal sistema. Se la teoria dei ricercatori è corretta, può spiegare efficacemente perché il sistema di satelliti di Nettuno sia così insolito rispetto a quelli di altri giganti.
[ Barbara Bubbi ]
http://aasnova.org/2017/11/06/did-triton-destroy-neptunes-first-moons/
Nell’immagine rappresentazione artistica di come apparirebbe Nettuno visto da Tritone
Credit NASA/JPL/USGS