25 Ott 2017 Hubble – The Ghostbuster
Il telescopio spaziale Hubble ha immortalato un “fantasma cosmico” ricco di fascino e mistero: in realtà si tratta dei resti incandescenti di una stella morente chiamata NGC 6369. Questa brillante apparizione è nota agli astrofili come Nebulosa Piccolo Fantasma (Little Ghost Nebula), perché ha l’aspetto di una piccola nube spettrale ed evanescente che circonda una debole stella centrale.
NGC 6369 si trova ad una distanza stimata tra 2000 e 5000 anni luce, in direzione della costellazione di Ofiuco. L’immagine rivela notevoli dettagli importanti sugli ultimi sussulti di una stella simile al Sole, che è giunta al termine della sua vita e si è espansa in gigante rossa, espellendo poi i suoi strati esterni nello spazio e producendo il bagliore di una nebulosa planetaria.
Il nucleo stellare residuo nel suo cuore emette un flusso di luce ultravioletta nel gas circostante. L’anello blu-verde in primo piano, dal diametro di circa un anno luce, indica la regione in cui l’energetica radiazione ultravioletta ha ionizzato il gas e mostra il bagliore dell’ossigeno doppiamente ionizzato (in blu), dell’idrogeno ionizzato (in verde) e dell’azoto ionizzato in rosso. Nel gas diffuso a distanze maggiori dalla stella, dove la luce ultravioletta è meno intensa, il processo di ionizzazione è meno avanzato. Al di fuori del corpo principale della nube sono visibili deboli addensamenti e filamenti gassosi, materiale perduto dalla stella all’inizio del processo di espulsione.
Le nebulose planetarie come questa sono oggetti cosmici dalla vita breve. Nel giro di una decina di migliaia di anni la nube si dissiperà nello spazio interstellare e il resto stellare al centro del piccolo fantasma si raffredderà gradualmente nel corso di miliardi di anni come piccola nana bianca, densa e fioca.