25 Nov 2016 Da un’oscura colonna emergono stelle neonate
Questa spettrale struttura, simile alla testa di un immaginario serpente, è un’oscura colonna di gas freddo e polveri, ma sorprendentemente è anche luogo di nascita di astri ardenti. Le stelle sono avvolte all’interno di protuberanze simili a dita che si estendono dalla cima della nube, ognuna delle quali è più grande del nostro Sistema Solare.
Il pilastro si sta gradualmente erodendo a causa della feroce e cocente luce ultravioletta delle calde stelle vicine, un processo chiamato fotoevaporazione. Mentre accade, piccoli globuli di gas particolarmente denso sepolti all’interno della nube vengono allo scoperto. Questi globuli sono stati soprannominati “globuli gassosi in evaporazione”, EGGs, acronimo per “Evaporating Gaseous Globules”.
Le ombre degli EGGs proteggono il gas alle loro spalle, con conseguente formazione di strutture simili a dita come quelle ben visibili nella parte superiore della colonna.
Almeno in alcuni di questi globuli sono presenti stelle allo stato embrionale, astri neonati la cui crescita può essere inibita quando i globuli vengono allo scoperto, e vengono separati dalla vasta riserva di gas da cui stavano attingendo massa. Alla fine le stelle emergono, quando i globuli stessi soccombono alla fotoevaporazione.
Gli EGGs si trovano nella famosa Nebulosa Aquila, una regione di formazione stellare a 6.500 anni luce di distanza nella costellazione del Serpente.
Nell’immagine il rosso mostra l’emissione da atomi di zolfo ionizzato, il verde è dovuto alle emissioni da idrogeno, mentre il blu mostra la luce emessa da atomi di ossigeno doppiamente ionizzato.
[ Barbara Bubbi ]
http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/1995/44/image/b/
Credit: NASA, ESA, STScI, J. Hester and P. Scowen (Arizona State University)