20 Ago 2016 La storia dell’astronomia nei monumenti di pietra
Uno studio dell’Università di Adelaide ha per la prima volta provato statisticamente che i primi monumenti britannici eretti in pietra, i grandi cerchi megalitici, sono stati costruiti in base ad allineamenti con i movimenti del Sole e della Luna, 5000 anni fa.
La ricerca, pubblicata su Journal of Archaeological Science, utilizza un’innovativa tecnologia a due e tre dimensioni per riprodurre i modelli di allineamento delle pietre. “Nessuno in precedenza ha mai determinato precisamente dal punto di vista statistico che un solo cerchio di pietra fosse stato costruito basandosi su fenomeni astronomici, era solo una supposizione”, afferma Gail Higginbottom.
Esaminando i cerchi di pietra più antichi costruiti in Scozia (Callanish, sull’isola di Lewis e Stenness, sull’isola di Orkney, siti che precedono Stonehenge di circa 500 anni), i ricercatori hanno rinvenuto una grande concentrazione di allineamenti verso il Sole e la Luna in differenti tempi dei loro cicli. E 2000 anni più tardi in Scozia, monumenti molto più semplici venivano ancora eretti con almeno uno degli stessi allineamenti trovati.
Le pietre, tuttavia, non sono soltanto semplicemente connesse col Sole e la Luna. I ricercatori hanno scoperto una complessa relazione tra gli allineamenti delle pietre, il paesaggio circostante, l’orizzonte e i movimenti del Sole e della Luna attraverso il paesaggio. “Questa ricerca rappresenta finalmente la prova che gli antichi britannici collegavano la Terra al cielo con le più antiche pietre, e che questa pratica è continuata nello stesso modo per 2000 anni”, dice Higginbottom.
Esaminando in dettaglio i luoghi in cui sono stati eretti i monumenti megalitici, è stato scoperto che circa la metà dei siti erano inseriti in un particolare schema paesaggistico e l’altra metà nello schema opposto. “Questa scelta dell’ambiente circostante potrebbe avere influenzato il modo in cui venivano visti il Sole e la Luna, particolarmente al tempo del loro sorgere e tramontare in momenti speciali, come quando la Luna appare nella sua posizione più settentrionale all’orizzonte, evento che avviene solo ogni 18,6 anni”, ha affermato Higginbottom.
“Queste persone hanno scelto di erigere le grandi pietre con notevole precisione a seconda del paesaggio e in relazione con l’astronomia che conoscevano. Hanno investito enormi sforzi e una gran quantità di lavoro per costruire questi siti. Questo ci fa comprendere la forte connessione con il loro ambiente, e quanto importante debba essere stato per loro, per le loro conoscenze e per la sopravvivenza della loro cultura”.
http://phys.org/news/2016-08-validate-ancient-astronomical.html