Gemme Stellari nel Buio

Gemme Stellari nel Buio

Queste stelle brillanti, simili a gemme appoggiate su un drappo di velluto scuro, compongono l’ammasso aperto NGC 2660. L’immagine dal telescopio Hubble ci permette di ammirare una visione profonda e dettagliata dell’allegra comitiva stellare, rivelando astri di vario colore. Al contrario degli ammassi globulari, gli ammassi aperti non sono particolarmente stabili: le stelle che li popolano sono destinate ad allontanarsi le une dalle altre, disperdendosi nel corso del tempo. Poichè, infatti, gli oggetti appartenenti ad un ammasso aperto sono legati gravitazionalmente in modo debole, le singole stelle possono venire facilmente espulse dal gruppo principale, a seguito di interazioni gravitazionali con corpi celesti nelle vicinanze.

Tipicamente le stelle che popolano gli ammassi aperti si formano nello stesso periodo, a partire dalla medesima nube di gas e polveri. Dal momento che l’età e la composizione chimica delle stelle che li costituiscono sono simili, questi ammassi rappresentano laboratori naturali ideali per gli astronomi. Studiare la loro composizione può aiutarci a comprendere i processi di nascita, evoluzione e morte stellare: un ammasso aperto ospita infatti stelle di varie masse, che evolvono in maniera differente, anche se coetanee. Ad esempio, le stelle massicce giungono al termine della loro evoluzione molto più rapidamente delle loro compagne, consumando in breve il carburante a disposizione per la fusione nucleare.

NGC 2660 si trova a quasi 9.000 anni luce di distanza da noi, nella Costellazione della Vela. La sua età è superiore al miliardo di anni, il che lo rende già piuttosto anziano come ammasso aperto. Alcune stelle risplendono ancora di un caldo tono bluastro, ma molte sono diventate giganti rosse e brillano di una vivace tonalità arancio. Come risultato l’ammasso appare ricco sia di stelle blu che arancioni. Le stelle più massicce nate nell’ammasso hanno già trascorso la loro breve vita e sono esplose come supernove, molto tempo fa. Sono visibili, inoltre, molte stelle meno appariscenti e più fioche, di piccola massa, che vivono più a lungo e risplendono nelle tonalità del giallo o del rosso. L’oggetto arancio brillante a sinistra del centro è una stella in primo piano, più vicina a noi e non appartenente all’ammasso.

Image Credit: NASA, ESA, and T. von Hippel (Embry-Riddle Aeronautical University); Processing: Gladys Kober (NASA/Catholic University of America)

https://www.nasa.gov/image-feature/goddard/2022/hubble-spies-sparkling-spray-of-stars-in-ngc-2660