Messier 81 nell’Infrarosso

Messier 81 nell’Infrarosso

I magnifici bracci a spirale di Messier 81 risplendono radiosi in questa spettacolare ripresa nell’infrarosso del telescopio spaziale Spitzer. La bella galassia, nota anche come NGC 3031 o Galassia di Bode, in quanto Johann Elert Bode la osservò per primo nel 1774, si trova a 11,8 milioni di anni luce dalla Terra, nella costellazione dell’Orsa Maggiore. Nel cuore di M81 si annida un buco nero supermassiccio con massa 70 milioni di volte quella solare. L’immagine composita rivela la radiazione emessa dall’oggetto in varie lunghezze d’onda dell’infrarosso. La distribuzione delle stelle è mostrata in blu, mentre la tonalità verde evidenzia la luce irradiata dalla calda polvere cosmica riscaldata dalle stelle vicine.

Le particelle di polvere sono composte da silicati, grani carbonacei e idrocarburi policiclici aromatici e seguono la distribuzione del gas nella galassia. Gas e polveri possono fornire eccellenti riserve di materiale grezzo per accendere nuove stelle nella galassia. Gli addensamenti luminosi all’interno dei bracci a spirale mostrano, in effetti, gigantesche regioni in cui è attiva la formazione di stelle giovani e massicce. Le neonate stelle blu riscaldano le polveri oscure, che emettono di conseguenza radiazione infrarossa. M81 interagisce con la vicina galassia M82, un rapporto sconvolgente che ha strappato via gas dalle due galassie, formando strutture filamentose che le collegano e innescando fenomeni intensi di nascita stellare.

Image Credit: NASA/JPL-Caltech

https://www.nasa.gov/image-feature/an-infrared-view-of-the-m81-galaxy