Un Filo di Galassia nell’Infrarosso

Un Filo di Galassia nell’Infrarosso

Questo filo di luce rossastra che taglia in diagonale l’oscurità del cosmo è in realtà la galassia NGC 5866, detta anche Galassia Fuso. Dalla nostra prospettiva terrestre possiamo ammirare soltanto il suo esile profilo in cielo, mentre sono invisibili gran parte delle sue caratteristiche strutturali.

L’oggetto si trova a 44 milioni di anni luce di distanza da noi, nella Costellazione del Dragone, e si estende per circa 60.000 anni luce, più piccola della nostra Via Lattea. Nell’immagine in luce infrarossa del telescopio Spitzer, il colore rosso corrisponde a una lunghezza d’onda emessa tipicamente dalla polvere interstellare, in grado di assorbire la luce delle stelle per poi ri-emetterla a lunghezze d’onda più lunghe, incluso l’infrarosso. I confini così ben definiti delle emissioni rossastre suggeriscono che un anello o un disco di polveri straordinariamente appiattito circondi le regioni esterne della galassia. Solitamente dischi o anelli polverosi si formano sull’onda delle fusioni tra galassie, ma in questo oggetto non sono visibili segni di distorsioni nell’anello, che spesso appaiono come risultato di una fusione.

Non è semplice arrivare a comprendere la storia e la forma di NGC 5866 a causa del suo particolare orientamento rispetto a noi, esattamente di taglio. La nostra visione di questa galassia è in qualche modo simile a quella che abbiamo della Via Lattea: dal momento che la Terra si trova all’intero della nostra galassia, possiamo ammirarla solo di profilo. Ma la nostra vicinanza al resto della Via Lattea ha permesso agli astronomi di ricostruire l’aspetto della nostra galassia come apparirebbe se osservata di fronte. Anche la famosa Galassia Sombrero, che si presenta al nostro sguardo quasi di taglio, è inclinata abbastanza da rivelare un anello simmetrico di polveri attorno al centro galattico. Se osservata perfettamente di taglio, la Galassia Sombrero avrebbe un aspetto simile a quello di NGC 5866.

I colori nella ripresa rappresentano tre lunghezze d’onda dell’infrarosso rilevate dallo strumento Infrared Array Camera a bordo di Spitzer. Il blu corrisponde a emissioni a lunghezza d’onda di 3,6 micron, prodotte principalmente dalle stelle; il verde corrisponde a 4,5 micron, mentre il rosso, emissione che evidenzia le polveri, corrisponde a 8 micron. Il bagliore bluastro è prodotto da stelle che compongono gran parte della massa visibile della galassia.

Image credit: NASA/JPL-Caltech

https://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2019-160