L’Inferno di WASP-76b

L’Inferno di WASP-76b

Considerate un mondo alieno simile a Giove, ma in orbita assai ravvicinata alla sua stella, tanto che, date le temperature infernali, rocce e metalli sono diffusi nell’atmosfera sotto forma di vapori. Su WASP-76b può piovere ferro liquido! Un nuovo studio rivela che il rovente esopianeta potrebbe essere ancora più estremo del previsto: gli astronomi hanno scoperto calcio ionizzato nell’atmosfera planetaria grazie a osservazioni ad alta risoluzione del telescopio Gemini North sul Mauna Kea, Hawaii.

WASP-79b è un gioviano caldo, un mondo simile a Giove ma vicinissimo alla sua stella. Simili pianeti sono decisamente inabitabili e spesso bloccati in rotazione sincrona. Il lato esposto al calore cocente della stella raggiunge temperature infernali, mentre il lato opposto rimane perennemente al buio. WASP-79b, scoperto nel 2016, si trova a circa 640 anni luce da noi e gira attorno ad una stella leggermente più calda del nostro Sole, completando un’orbita ogni 1,8 giorni terrestri. Il team internazionale di astronomi che ha condotto lo studio lavora per il progetto Exoplanets with Gemini Spectroscopy survey (ExoGemS), che si occupa di indagare sulle atmosfere planetarie, ed è guidato da ricercatori della Cornell University, dell’University of Toronto e della Queen’s University Belfast. Lo studio è pubblicato su Astrophysical Journal Letters.

Nel corso di studi precedenti, gli scienziati hanno scoperto che il lato diurno di molti gioviani caldi è così rovente che il calore può spezzare molti tipi di molecole, riducendole nei loro blocchi costruttivi di base. “Man mano che rileveremo dozzine di esopianeti con un ampio range di masse e temperature, svilupperemo un quadro più completo della reale diversità dei mondi alieni, da quelli sufficientemente caldi da ospitare piogge di ferro liquido ad altri con clima più temperato, da quelli più massicci di Giove ad altri non molto più grandi della Terra”, spiega Ray Jayawardhana, tra gli autori dello studio. “È straordinario il fatto che, con gli attuali telescopi e strumenti, possiamo apprendere così tante informazioni sulle atmosfere, sugli elementi, sulle proprietà fisiche, sulla presenza di nubi e persino sui venti a larga scala di pianeti che orbitano attorno q stella a centinaia di anni luce da noi”.

Il team ha individuato una terna rara di linee spettrali in osservazioni ad alta sensibilità dell’atmosfera di WASP-76b. “Osserviamo così tanto calcio! È davvero una firma forte!”, afferma Emily Deibert, a guida dello studio. “Questa firma spettrale di calcio ionizzqto potrebbe suggerire che l’esopianeta ha venti molto forti nell’alta atmosfera. O che la temperatura atmosferica dell’esopianeta è molto più alta del previsto”.

Il lato perennemente al buio del mondo alieno ha una temperatura superficiale media di 1.300 gradi Celsius, mentre il lato che si affaccia verso la stella raggiunge la temperatura infernale di 2.400 gradi Celsius. Il team ha preso in esame la zona dell’atmosfera al confine tra lato diurno e notturno del pianeta. “L’esopianeta si muove rapidamente lungo la sua orbita ed è questa la ragione per cui siamo riusciti a separare il suo segnale dalla luce stellare”, continua Deibert. “Il nostro studio, e quello di altri ricercatori, sta spianando la strada per l’esplorazione delle atmosfere di esopianeti di tipo terrestre al di là del Sistema Solare”, conclude Turner.

Nell’immagine rappresentazione artistica di un pianeta gioviano caldo
Credits: NASA’s Goddard Space Flight Center

https://news.cornell.edu/stories/2021/10/spectrum-reveals-extreme-exoplanet-even-more-exotic