Una super-terra molto vicina a noi

Una super-terra molto vicina a noi

 

Le nane rosse sono ritenute un tesoro per i cacciatori di esopianeti. In aggiunta a molteplici pianeti rilevati attorno a stelle come TRAPPIST-1, Gliese 581, Gliese 667C, e Kepler 296, occorre ricordare la notevole scoperta di un pianeta in orbita nella zona abitabile della stella più vicina al Sole, Proxima Centauri.

Pare che il trend continui con le ultime scoperte. Utilizzando dati dell’High Accuracy Radial velocity Planet Searcher (HARPS) dell’ESO è stato individuato un candidato esopianeta in orbita attorno a GJ 536, una stella nana rossa di classe M localizzata a circa 32,7 anni luce dalla Terra.

Secondo lo studio, questo pianeta è una Super-Terra, con una massa minima di 5,36 masse terrestri, un periodo orbitale di 8.7 giorni ed orbita attorno alla sua stella ad una distanza di circa 0.066 unità astronomiche.

Il team è guidato da Alejandro Suárez Mascareño dell’Instituto de Astrofísica de Canarias (IAC). Anche se l’esopianeta non è potenzialmente abitabile, presenta qualche opportunità interessante.

Infatti GJ 536 b è una piccola super-Terra scoperta in una stella molto vicina. Non si trova nella zona abitabile della sua stella, ma la sua orbita ravvicinata e la luminosità della sua stella lo rendono un target promettente per lo studio dello spettro in caso di ipotetica rilevazione del transito.

Il team si è basato sul metodo della velocità radiale per rilevare la presenza del pianeta, con osservazioni spettroscopiche della stella prese in un periodo di 8,6 anni. Sono state ricavate anche informazioni sulla stella, che ha un periodo di rotazione di circa 44 giorni e un ciclo magnetico inferiore a 3 anni.

Questa rilevazione è solo l’ultima di una lunga serie di esopianeti scoperti attorno a stelle di piccola massa. E, guardando avanti, il team spera di continuare ad osservare GJ 536 per vedere se ospita un vero e proprio sistema planetario.

http://phys.org/news/2016-11-discovery-nearby-super-earth-mass.html?utm_source=menu&utm_medium=link&utm_campaign=item-menu

Credit: NASA/Ames/JPL-Caltech