16 Mag 2016 Abitabilità a lungo termine
In tutto l’Universo, ci sono stelle di età differenti e in diverse fasi di evoluzione. I più antichi esopianeti scoperti dal telescopio Kepler della NASA, hanno un’età di circa 11 miliardi di anni, e la diversità planetaria suggerisce che, intorno ad altre stelle, tali mondi inizialmente ghiacciati potrebbero avere le dimensioni della Terra e potrebbero anche presentare condizioni di abitabilità una volta che la stella sia diventata più vecchia. Gli astronomi generalmente hanno esaminato stelle di mezza età come il nostro Sole, ma per trovare mondi abitabili, occorre rivolgersi a stelle di tutte le età.
Nel loro studio, Ramses M. Ramirez e Lisa Kaltenegger del Carl Sagan Institute hanno modellato le posizioni delle zone abitabili per le stelle in fase di invecchiamento e per quanto tempo i pianeti possano risiedervi. La loro ricerca è stata pubblicata sulla rivista Astrophysical Journal il 16 maggio.
“Quando una stella invecchia e illumina di più, la zona abitabile si sposta verso l’esterno e si dà fondamentalmente una seconda possibilità ad un sistema planetario”, ha detto Ramirez. “Attualmente nel nostro Sistema Solare gli oggetti in queste regioni esterne sono ghiacciati, come Europa ed Encelado, le lune di Giove e Saturno.”
A seconda dalla massa della stella originale, i pianeti e le loro lune orbitano in questa zona abitabile fino a 9 miliardi di anni. La Terra, per esempio, è stata finora nella zona abitabile del nostro Sole per circa 4,5 miliardi di anni. Tuttavia, tra qualche miliardo di anni il nostro Sole diventerà una gigante rossa, inghiottendo Mercurio e Venere, trasformando la Terra e Marte in bollenti pianeti rocciosi, e riscaldando mondi lontani come Giove, Saturno e Nettuno, e le loro lune”.
“Molto tempo dopo che il nostro Sole si espanderà fino a diventare una gigante rossa e trasformerà la Terra in un deserto bollente, ci saranno ancora regioni del nostro Sistema Solare, come pure di altri sistemi solari, dove la vita potrebbe svilupparsi”, dice Kaltenegger. “Per le stelle che sono come il nostro Sole, ma più vecchie, questi loro pianeti potrebbero restare nella zona abitabile fino a mezzo miliardo di anni, e non si tratta di poco tempo”, ha detto Ramirez, autore principale dello studio.