Il Destino Infausto di Quattro Baby-Pianeti

Il Destino Infausto di Quattro Baby-Pianeti

Quattro mondi alieni nel sistema V1298 Tau vanno soggetti, loro malgrado, alla cocente radiazione della giovane stella attorno a cui orbitano. Secondo un nuovo studio, i due pianeti più interni perderanno via via la loro atmosfera, riducendosi a nuclei rocciosi, mentre il destino dei due giganti gassosi più esterni rimane incerto.

In generale, i giovani esopianeti si ritrovano a dover sopravvivere in un ambiente ad alto rischio: spesso la loro stella produce ingenti quantità di energetica radiazione X, da un migliaio a decine di migliaia di volte più potente rispetto a quella del nostro Sole. La cocente radiazione riscalda l’atmosfera dei pianeti, che in alcuni casi può essere soffiata via. Quanta parte dell’atmosfera planetaria venga dispersa nello spazio dipende da una varietà di fattori, tra cui la massa, la densità e la vicinanza del pianeta alla stella. I ricercatori hanno analizzato un giovane sistema composto da quattro pianeti in orbita attorno alla stella V1298 Tau per meglio comprendere le complesse dinamiche in gioco nella formazione e nell’evoluzione dei pianeti. V1298 Tau ha una dimensione simile a quella del Sole, ma un’età di appena 25 milioni di anni. Si trova a circa 350 anni luce dalla Terra e ospita due pianeti di dimensione simile a Nettuno, in orbita ravvicinata alla stella, e due pianeti simili a Saturno, più distanti.

“Abbiamo osservato lo spettro in banda X della stella tramite il telescopio Chandra, per avere un’idea della quantità di radiazione cui vanno soggette le atmosfere dei pianeti”, spiega Katja Poppenhäger del Leibniz Institute for Astrophysics Potsdam (AIP), a guida dello studio. Gli scienziati sono riusciti a stimare il possibile destino futuro dei mondi alieni. Man mano che il sistema diviene più vecchio, la rotazione della stella rallenta e cala l’emissione di radiazione X. “L’evaporazione degli esopianeti dipende da quanto rapidamente o lentamente rallenti la rotazione della stella nei prossimi miliardi di anni: più velocemente avviene il processo, meno atmosfera viene perduta”, spiega Laura Ketzer, coautrice dello studio. I calcoli dimostrano che i due pianeti più interni del sistema potrebbero perdere totalmente le loro atmosfere gassose, riducendosi a nuclei rocciosi, mentre i pianeti più esterni potrebbero sopravvivere come giganti gassosi. Per quanto riguarda il terzo pianeta, il suo destino dipenderà essenzialmente dalla sua massa, un’informazione che ancora non conosciamo.

Nell’immagine rappresentazione artistica del sistema planetario V1298 Tau
Credit: AIP/J. Fohlmeister

https://www.aip.de/en/news/science/four-newborn-exoplanets-get-cooked-by-their-sun