Chandra indaga sull’Abitabilità in Alpha Centauri

Chandra indaga sull’Abitabilità in Alpha Centauri

Grazie a un costante monitoraggio del sistema di Alpha Centauri, effettuato dall’osservatorio a raggi X Chandra, un nuovo studio suggerisce che eventuali pianeti in orbita attorno alle due stelle più luminose del sistema non vengano colpiti da grandi quantità di radiazione X. Si tratta di un risultato importante per la possibilità della presenza di vita nel sistema stellare più vicino alla Terra.

Nell’immagine una ripresa in luce visibile di Alpha Centauri e dintorni è accompagnata da un riquadro con i dati di Chandra nei raggi X, acquisiti il 2 Maggio 2017. Alpha Centauri è un sistema stellare triplo, localizzato a poco più di 4 anni luce di distanza da noi, una distanza che, per quanto possa sembrare vasta, è tre volte inferiore a quella della successiva stella simile al Sole più vicina alla Terra. Chandra ha monitorato il sistema ogni sei mesi per oltre un decennio, fornendo informazioni importanti sulle stelle che lo compongono.

Il sistema include una coppia di stelle in orbita piuttosto ravvicinata una all’altra. Alpha Cen A è quasi una gemella del nostro Sole, anche per la sua età, mentre Alpha Cen B è più piccola e debole, ma ancora piuttosto simile alla nostra stella. Il terzo membro del gruppo, Proxima, è una nana rossa assai più piccola che viaggia attorno alla coppia AB in un’orbita molto più ampia e detiene attualmente lo scettro di stella più vicina alla Terra.

I dati di Chandra rivelano che le prospettive per la vita in termini di presenza di bombardamento di radiazione X sono in realtà migliori attorno ad Alpha Cen A rispetto a quelle valide per il Sole, e Alpha Cen B si comporta in modo appena leggermente peggiore. Proxima, d’altro canto, è un tipo di stella nana rossa attiva nota per le frequenti eruzioni di raggi X, e probabilmente questi effetti non favoriscono la presenza di vita sui suoi pianeti. I mondi nella zona abitabile di Proxima potrebbero infatti ricevere una quantità media di radiazione X circa 500 volte superiore a quella che colpisce la Terra, e fino a 50.000 volte superiore durante un grande brillamento stellare.
[ Barbara Bubbi ]

Il video è ricavato dalle osservazioni di Chandra di Alpha Centauri A e B effettuate ogni 6 mesi tra il 2005 e il 2018. Alpha Cen A è la stella in alto a sinistra.

Credit Image  X-ray: NASA/CXC/University of Colorado/T.Ayres; Optical: Zdeněk Bardon/ESO

http://chandra.si.edu/photo/2018/alphacen/