I Globuli Oscuri di IC 2944

I Globuli Oscuri di IC 2944

Stravaganti formazioni oscure, costituite da gas e polveri compatte, si stagliano su uno sfondo di gas brillante. Le nubi, note come globuli, si addensano nelle vicinanze di stelle luminose e massicce, appartenenti alla complessa regione di formazione stellare IC 2944, situata a circa 6500 anni luce di distanza nella Costellazione del Cemtauro. Le nebulose a emissione come IC 2944 sono composte principalmente da idrogeno gassoso reso caldo e brillante dalla cocente radiazione emessa da giovani stelle, e sono attive nursery stellari. I particolari addensamenti nebulari visibili nella ripresa vengono chiamati Globuli di Thackeray, dal nome dell’astronomo A.D. Thackeray che li individuò per la prima volta all’interno di IC 2944 nel 1950.

Simili globuli vengono studiati sin dal 1947, quando l’astronomo olandese Bart Bok richiamò l’attenzione su queste strutture come possibili siti di formazione stellare. Il più grande dei globuli visibili nella ripresa è formato da due addensamenti nebulari, in parte sovrapposti lungo la nostra linea visuale. Le due nubi, ognuna delle quali si estende per circa 1,4 anni luce, contengono collettivamente materiale pari a 15 masse solari. La regione HII circostante, IC 2944, è ricca di materiale interstellare riscaldato e reso luminoso da un ammasso di gigantesche stelle di tipo O, assai più calde e massicce del nostro Sole. È così che i globuli, densi, opachi e relativamente freddi, si rendono visibili sullo sfondo brillante.

L’aspetto dei globuli è frammentato, come se qualche forza li stesse lacerando: studi condotti sulla loro intricata struttura hanno rivelato che gas e polveri al loro interno si rimescolano e si spostano continuamente. Le colpevoli sono le stelle giganti dell’ammasso, la cui potente radiazione ultravioletta provoca surriscaldamento ed espansione del gas circostante, che viene spinto violentemente contro i globuli, provocandone la frammentazione e, infine, la graduale distruzione.

È probabile che i globuli siano addensamenti di gas e polveri preesistenti alla nascita delle giovani stelle. Una volta che le stelle hanno iniziato a illuminare i loro dintorni, le nubi sono diventate visibili, mentre il materiale circostante meno denso è stato spazzato via, esponendo infine i globuli stessi alla radiazione stellare e alla spinta del gas in espansione. Se le gigantesche stelle di tipo O si fossero formate più tardi, forse gli addensamenti avrebbero avuto il tempo necessario a collassare in varie stelle di piccola massa, simili al Sole. È probabile, invece, che i Globuli di Thackeray verranno distrutti prima che possano far venire alla luce nuove stelle.

Credit: T.A. Rector (University of Alaska Anchorage) and N.S. van der Bliek (NOAO/AURA/NSF)

http://www.ctio.noao.edu/noao/content/IC-2944-Thackerays-Globules