30 Lug 2018 Un’Occhiata a Plutone e Caronte
In occasione del terzo anniversario del passaggio ravvicinato a Plutone della sonda New Horizons della NASA, avvenuto il 14 Luglio 2015, gli scienziati della missione hanno prodotto l’immagine più accurata ad oggi del pianeta nano e della sua luna Caronte. I due mondi appaiono in colori naturali, come se ci trovassimo laggiù ad osservarli direttamente.
Il risultato è stato ottenuto grazie a calibrazioni raffinate dei dati raccolti dallo strumento Multispectral Visible Imaging Camera (MVIC). “Questa tecnica di processing crea immagini che approssimano i colori percebili dall’occhio umano”, spiega Alex Parker del Southwest Research Institute a Boulder, Colorado. I colori risultano più tenui rispetto a quelli delle immagini rilasciate durante il flyby, ma si avvicinano di più a quello che un occhio umano potrebbe vedere dalla stessa distanza.
L’immagine di Plutone è stata catturata da una distanza di 35.445 chilometri, mentre quella di Caronte da 74.176 chilometri. È chiaramente visibile la ben nota regione di Plutone chiamata Sputnik Planitia, a forma di cuore, così come la regione rossastra nord-polare di Caronte, nota come Mordor Macula. Ora il team di New Horizons si sta preparando per il prossimo obiettivo della missione, il piccolo oggetto della Fascia di Kuiper, un mondo alieno e remoto soprannominato Ultima Thule, che l’intrepida sonda raggiungerà il primo Gennaio 2019.
[ Barbara ]
Image: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Southwest Research Institute/Alex Parker
https://astronomynow.com/2018/07/23/pluto-and-charon-as-an-astronaut-would-see-them/