La Sorgente del Fast Radio Burst più Misterioso 

La Sorgente del Fast Radio Burst più Misterioso 

Un team internazionale di astronomi ha scoperto che il lampo radio veloce FRB 121102, un breve, potente impulso di onde radio proveniente da 3 miliardi di anni luce di distanza, giunge a noi dopo aver attraversato una regione di plasma altamente magnetizzato. Analizzando l’ambiente estremo attorno alla sorgente del lampo i ricercatori sono stati in grado di dedurre informazioni importanti sulla natura della sorgente stessa. Lo studio è stato pubblicato su Nature.

Quando i lampi radio veloci (Fast Radio Burst, FRB) furono rilevati per la prima volta nel 2001, gli astronomi non avevano idea di cosa si trattasse. Da allora sono stati individuati una ventina di FRB, ma non si conosce ancora del tutto quale sia la causa di questi rapidissimi e potenti lampi di emissione radio. Fra questi solo uno si è ripetuto più volte: FRB 121102, che si trova in una galassia nana a circa 3 miliardi di anni luce di distanza dalla Terra. FRB 121102 produce quantità di energia prodigiose, che gli scienziati possono rilevare. In un flash di durata inferiore a un millisecondo questa sorgente irradia sufficiente energia da eguagliare l’emissione del nostro Sole per un giorno intero.

Le nuove misurazioni forniscono dettagli fondamentali sull’origine del misterioso lampo radio e consentono di analizzare in modo molto più preciso l’ambiente immediatamente circostante alla sorgente. I dati sono stati raccolti dall’osservatorio di Arecibo a Puerto Rico e confermati dal Green Bank Observatory in West Virginia, e suggeriscono che il lampo radio veloce dalla sorgente FRB 121102 passi attraverso un fortissimo campo magnetico, in un plasma denso. Questo porta gli scienziati a ipotizzare che la sorgente sia una stella di neutroni con campo magnetico particolarmente intenso, in orbita attorno ad un buco nero massiccio presente nella sua galassia ospite, oppure che si tratti di una stella di neutroni estremamente giovane annidata all’interno di una pulsar wind nebula, una nebulosa prodotta dai venti della pulsar. In alternativa la giovane stella di neutroni potrebbe trovarsi all’interno di un resto di supernova.

“Stimiamo il campo magnetico e la densità del gas attorno alla sorgente e possiamo collegarli, per esempio, utilizzando un modello che coinvolge una giovane magnetar (una stella di neutroni con un campo magnetico particolarmente intenso) al motore centrale che produce i lampi radio”, ha detto Cordes. La sorgente radio e il suo ambiente appaiono unici, e questo indica la possibilità di dover prendere in considerazione un nuovo tipo di oggetto mai osservato in precedenza.
[ Barbara Bubbi ]

https://phys.org/news/2018-01-fast-radio-shouts-scientists-source.html

Nell’immagine artistica l’osservatorio di Arecibo
Credit: Danielle Futselaar