Lampi Radio Veloci da Magnetar Iperattive

Lampi Radio Veloci da Magnetar Iperattive

Un nuovo studio esplora la possibilità che il potente e misterioso lampo radio veloce FRB 121102 sia stato ripetutamente emesso da una stella di neutroni altamente magnetizzata, nel corso di un evento eruttivo.

Oltre un decennio fa un potente lampo di emissione radio della durata di pochi millisecondi proveniente dallo spazio profondo lasciò perplessi gli astronomi. I lampi radio veloci sono tra i fenomeni più enigmatici dell’Universo. In un battito di ciglia, dell’ordine temporale del millisecondo, questi misteriosi eventi irradiano incredibili quantità di energia. Ad oggi abbiamo rilevato una sessantina di questi singolari impulsi radio, i fast radio bursts (FRB), incluse due sorgenti la cui emissione è stata rilevata più di una volta. Il segnale ripetuto di una delle due ha permesso agli scienziati di indagare meglio sulla natura dell’evento, chiamato FRB 121102 e avvenuto in una galassa nana attiva nella formazione stellare a 3 miliardi di anni luce da noi. Grazie a un’attenta analisi della regione, gli scienziati hanno scoperto la presenza, in aggiunta al lampo radio veloce, di una debole e costante sorgente di onde radio nelle vicinanze. Questi indizi hanno portato con sè un ulteriore mistero: che tipo di oggetto potrebbe essere responsabile del potente lampo e dell’emissione costante osservata?

Due scienziati della Columbia University, Ben Margalit e Brian Metzger, hanno proposto una spiegazione per il comportamento enigmatico di FRB 121102. Potrebbe trattarsi di una giovane stella di neutroni in eruzione, dotata di un fortissimo campo magnetico e rimasta nascosta in un resto di supernova vecchio di decenni. Le stelle di neutroni sono densi e compatti nuclei, residui dalla morte esplosiva e spettacolare di una stella massiccia in supernova. In particolare, una magnetar è un tipo di stella di neutroni con un campo magnetico incredibilmente forte, soggetta a eventi eruttivi e outburst durante i quali aumenta la sua luminosità anche di un migliaio di volte.

In aggiunta, la magnetar appena formata potrebbe trovarsi al centro di una nebulosa compatta e magnetizzata, situata alle spalle del guscio in espansione del resto di supernova. Tale nebulosa potrebbe alimentare una persistente emissione radio come quella osservata vicino a FRB 121102. Gli autori fanno notare che la regione di provenienza identificata per FRB 121102 è coerente con il tipo di galassia in cui spesso si formano le magnetar. È noto che simili piccole galassie con alti tassi di formazione stellare ospitano lampi gamma di lunga durata e supernove superluminose, eventi durante i quali si formano le magnetar.
[ Barbara ]

Nell’immagine impressione artistica di una magnetar
Credit ESO/L. Calçada https://aasnova.org/2019/01/16/are-fast-radio-bursts-from-flaring-magnetars/