Lampi Radio Veloci Individuati dall’Intelligenza Artificiale

Lampi Radio Veloci Individuati dall’Intelligenza Artificiale

Utilizzando reti neurali un team di astronomi è stato in grado di individuare e studiare 72 nuovi lampi radio dalla sorgente FRB 121102. I lampi radio veloci (fast radio bursts, FRB) sono tra i fenomeni più enigmatici dell’Universo: potenti impulsi radio della durata di millisecondi provenienti dalle profondità del cosmo.

Le spiegazioni proposte per questi segnali misteriosi sono state di ogni genere: da stelle di neutroni in rotazione a fusione di buchi neri, e persino comunicazioni di tecnologie extraterrestri. Provengono da grandi distanze, senza nessun ritmo o motivo apparente, e questo li rende molto difficili da studiare in dettaglio. Fortunatamente l’intelligenza artificiale può aiutare i ricercatori a indagare su questo enigma astrofisico. Utilizzando tecnologie di apprendimento automatico, in base alle quali un computer “impara” progressivamente, un team di astronomi è stato in grado di individuare e studiare 72 nuovi lampi radio da FRB 121102, l’unico FRB conosciuto ad essersi ripetuto, emettendo più volte impulsi radio. La scoperta, pubblicata su The Astrophysical Journal, rivela nuovi indizi sulla periodicità e le frequenze specifiche dei segnali, anche se pone in realtà ulteriori domande, più che risposte. Il mistero dei fast radio bursts continua…

La grande maggioranza dei lampi radio veloci sono singoli: le sorgenti emettono un unico lampo improvviso. Ma per qualche ragione sconosciuta, FRB 121102 continua a emettere onde radio da una galassia situata a 3 miliardi di anni luce dalla Terra. Come parte di un programma chiamato Breakthrough Listen, che scandaglia il cielo alla ricerca di segnali di intelligenza extraterrestre, il team del SETI Research Center all’University of California, Berkeley, ha deciso di osservare più attentamente il comportamento di FRB 121102. Questa sorgente radio produce quantità di energia prodigiose, che gli scienziati possono rilevare: in un flash di durata inferiore a un millisecondo può irradiare sufficiente energia da eguagliare l’emissione del nostro Sole per un giorno intero. Durante una sessione di osservazioni della durata di cinque ore con il Green Bank Telescope, sono stati rilevati 21 nuovi lampi radio veloci dalla remota galassia, tutti entro un periodo di un’ora. I dati indicavano che le onde radio passavano da periodi enigmatici di estrema attività a periodi di silenzio.

Sapendo che le interpretazioni umane dei dati non sono sempre perfette, Gerry Zhang ha creato un algoritmo di apprendimento automatico da applicare al set di dati, sperando di individuare ulteriori FRB sfuggiti ai ricercatori. L’algoritmo ha rivelato 72 ulteriori lampi radio veloci dalla stessa sorgente, il numero più grande di FRB individuati in un singolo periodo di osservazione. Il team ha scoperto che i 93 lampi radio totali non presentano uno schema specifico per quanto riguarda i tempi di arrivo. Le nuove scoperte lasciano intatto l’enigma sui meccanismi alla base di questi lampi improvvisi, ma, grazie all’intelligenza artificiale, potremo rilevare un maggior numero di FRB, studiandone attentamente le caratteristiche, per risolvere forse questo mistero astronomico una volta per tutte.
[ Barbara Bubbi ]

Nell’immagine artistica un lampo radio veloce che si fa strada verso la Terra
Credit Jingchuan Yu, Beijing Planetarium

http://www.astronomy.com/news/2018/09/ai-detects-72-fast-radio-bursts-from-a-distant-unknown-source