Lampi Radio Veloci al Raddoppio

Lampi Radio Veloci al Raddoppio

Utilizzando radiotelescopi australiani gli scienziati hanno quasi raddoppiato il numero conosciuto di lampi radio veloci, considerati tra i fenomeni più enigmatici dell’Universo: potenti impulsi radio della durata di millisecondi provenienti dalle profondità del cosmo. Le scoperte sono pubblicate su Nature.

Quando i lampi radio veloci (Fast Radio Burst, FRB) furono individuati per la prima volta in dati dell’Osservatorio di Parkes risalenti al 2001, gli astronomi non avevano idea di cosa si trattasse. Da allora sono stati individuati una ventina di FRB, ma non si conosce ancora quale sia la causa di questi rapidissimi e potenti lampi di emissione radio, tranne il fatto che le energie coinvolte sono immense, equivalenti alla quantità rilasciata dal Sole in 80 anni. Le spiegazioni proposte per i segnali misteriosi sono state di ogni genere: da stelle di neutroni in rotazione a fusione di buchi neri, e persino comunicazioni di tecnologie extraterrestri. Le nuove scoperte del team includono i lampi radio veloci più vicini e brillanti mai rilevati. “Abbiamo scoperto 20 lampi radio veloci in un anno, raddoppiando quasi il numero individuato in tutto il mondo sin dalla loro scoperta nel 2007”, spiega il primo autore dello studio Ryan Shannon della Swinburne University of Technology.

“Utilizzando la nuova tecnologia dell’Australia Square Kilometre Array Pathfinder (ASKAP), abbiamo provato inoltre che i lampi radio veloci provengono dall’altra parte dell’Universo, piuttosto che dal nostro vicinato galattico”. I fast radio burst viaggiano per miliardi di anni e occasionalmente attraversano nubi gassose. “Ogni volta che avviene, le varie lunghezze d’onda che compongono un lampo vengono rallentate di differenti quantità”, spiega Jean-Pierre Macquart dell’International Centre for Radio Astronomy Research (ICRAR), tra gli autori dello studio. “Alla fine il lampo raggiunge la Terra con varie lunghezze d’onda che arrivano al telescopio in tempi leggermente differenti, come nuotatori alla linea d’arrivo.

Misurare i tempi di arrivo a varie lunghezze d’onda ci informa sulla quantità di materiale che il lampo ha attraversato durante il suo viaggio. E, dal momento che abbiamo dimostrato che i fast radio burst giungono da molto lontano, possiamo usarli per individuare la materia mancante localizzata nello spazio tra le galassie. Questa è una scoperta davvero entusiasmante”. La scoperta di un tal numero di FRB è dovuta all’eccezionale campo visuale dell’ASKAP. Attualmente non conosciamo il fenomeno alla base di queste misteriose emissioni radio, nè da quali galassie provengano. La prossima sfida del team sarà determinarne la loro posizione in cielo con maggiore precisione.
[ Barbara Bubbi ]

Nell’immagine impressione artistica del radiotelescopio ASKAP che rileva fast radio burst
Credit: OzGrav, Swinburne University of Technology

https://phys.org/news/2018-10-aussie-telescope-mysterious-fast-radio.html