La Cometa 41P Tira il Freno

La Cometa 41P Tira il Freno

Osservazioni del satellite Neil Gehrels Swift Observatory della NASA hanno permesso di individuare un cambiamento senza precedenti nella rotazione di una cometa. Le immagini riprese nel Maggio 2017 rivelano che la cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák, 41P in breve, stava ruotando tre volte più lentamente rispetto a quanto facesse in Marzo, quando era stata osservata dal Discovery Channel Telescope al Lowell Observatory, in Arizona. Il repentino rallentamento costituisce il cambiamento più notevole mai osservato nella rotazione di una cometa.

La cometa orbita attorno al Sole ogni 5,4 anni e fa parte della famiglia delle comete di Giove, la cui influenza gravitazionale si ritiene l’abbia portata a percorrere la sua attuale orbita. 41P, con un’estensione di circa 1,4 chilometri, è tra le comete più piccole il cui cammino è controllato dal gigante gassoso. La piccola dimensione contribuisce a spiegare come i getti sulla superficie dell’oggetto siano in grado di produrre un simile rallentamento.

Quando la cometa si avvicina al Sole il calore in arrivo fa sì che la sua superficie ghiacciata si vaporizzi, producendo getti che lanciano particelle di polvere e grani ghiacciati nello spazio. Questo materiale va a formare un’atmosfera estesa, chiamata chioma, in cui l’acqua per effetto della radiazione solare si scinde rapidamente in atomi di idrogeno e molecole di idrossile (ovvero acqua privata di uno ione idrogeno). Dal momento che Swift è sensibile alla radiazione ultravioletta emessa dall’idrossile, è uno strumento ideale per misurare come i livelli di attività della cometa evolvano durante l’orbita.

Osservazioni da terra avevano stabilito un periodo di rotazione iniziale della cometa di circa 20 ore nel Marzo 2017. La cometa è passata a 21,2 milioni di chilometri dalla Terra l’1 Aprile e otto giorni dopo ha avuto il massimo avvicinamento al Sole. Nel Maggio 2017 grazie ad osservazioni di Swift si è scoperto che la cometa stava ruotando tre volte più lentamente rispetto a Marzo, con periodo di 60 ore. Un simile tasso di cambiamento non era mai stato osservato. Gli scienziati ritengono che i getti emessi dalle aree attive siano orientati in modo favorevole a provocare il suo rallentamento e che attualmente il periodo di rotazione della cometa potrebbe essere di 100 ore o più. Lo studio è stato pubblicato su Nature.
[ Barbara Bubbi ]

https://www.nasa.gov/feature/goddard/2018/nasas-newly-renamed-swift-mission-spies-a-comet-slowdown

Nell’immagine la cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresák e la galassia NGC 3198.
Credits: Copyright 2017 by Chis Schur